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Anche comparti apparentemente

tradizionali, come quello dell’o-

leodinamica, si muovono con di-

namicità nello sviluppo di nuove

soluzioni. L’adozione dell’elettrifi-

cazione è sicuramente un trend

importante sul quale il comparto

si sta muovendo da tempo. Ma il

futuro dell’oleodinamica moderna

sarà anche nel segno di una forte

integrazione di tecnologie e nell’a-

dozione della digitalizzazione. La

Connected Hydraulics, insomma,

è una tecnologia che permette di

mantenere i vantaggi dell‘oleodina-

mica integrandoli ai nuovi paradig-

mi di Industria 4.0. Ce ne parla Mas-

simo Giudici, Industrial Hydraulics

manager di Bosch Rexroth.

Ingegner Giudici quali sono i trend

sui quali Bosch Rexroth sta pun-

tando nel comparto oleodinamico?

“L’elettrificazione ha sicuramente

un posto importante in questo con-

testo. Tuttavia, questo non implica

che in un prossimo futuro esisterà

solo una tecnologia di azionamento

dominante. Anzi, sarà molto proba-

bile che continueremo a contare su

tecnologie quali l’elettromeccanica,

l’oleodinamica e l’elettroidraulica

però in modo combinato, arrivan-

do a un’automazione integrata ed

efficiente. Per lo sviluppo dell’ole-

odinamica moderna, Bosch Rexroth

parte dai concetti chiave di Connet-

tività e IoT”.

Ci può fare qualche esempio di

questa integrazione di tecnologie?

“Certamente. Un chiaro esempio

di questo concetto sono le nuove

centraline oleodinamiche, dotate di

tutti gli strumenti e la sensoristica

che abilitano il monitoraggio da

remoto, grazie ai quali il cliente può

configurare via Internet l’analisi

delle performance della centrale

durante il funzionamento e ha la

possibilità di connettersi agli al-

progettare

410

NOVEMBRE

/

DICEMBRE

2017

La Connected Hydraulics di Bosch Rexroth è una tecnologia che permette di mantenere i vantaggi

dell‘oleodinamica integrandoli ai nuovi paradigmi di Industria 4.0.

rendosi quindi armoniosamente nel

Condition Monitoring delle filosofie

Industria 4.0. La soluzione CytroPac

copre il range di potenza fino a 4

kW e portate volumetriche fino a

35 l/min”.

Torniamo all’adozione dell’elettrifi-

cazione al comparto dell’oleodina-

mica. Qual è l’approccio di Bosch

Rexroth su questo tema?

“Bosch Rexroth mette a disposizio-

ne un’ampia gamma di sistemi Mo-

tion Control e Motion Logic pensati

per l‘oleodinamica, che spaziano da

soluzioni cabinet-free a singolo as-

se, alle valvole IAC Multi-Ethernet,

al sistema HMC (Hydraulic Motion

Control) e alla tecnologia IndraMo-

tri aspetti tecnologici del sistema,

soddisfacendo tutte le specifiche

che il mercato richiede in termini

di Fabbrica Intelligente. Inoltre, con

l’unità compatta CytroPac Rexroth,

Bosch Rexroth ha armonizzato i

componenti idraulici unendo un

convertitore di frequenza al grup-

po motore pompa ed al sensore di

pressione, ottenendo un’unità sen-

za quadro elettrico. La nuova serie,

concepita come soluzione Plug &

Run, agevola la messa in servizio e

riduce il fabbisogno energetico fino

all’80%, grazie alla regolazione di

velocità e pressione proporzionale

al fabbisogno. Nel contempo, l’in-

telligenza decentralizzata dell’unità

rileva tutti gli stati d’esercizio, inse-