tion MLC in grado di gestire fino a
32 assi idraulici contemporanea-
mente. Perfettamente scalabile in
termini di funzioni e performance,
l’offerta Bosch Rexroth copre ogni
esigenza e può contare sull’inter-
faccia Multi-Ethernet e sui migliori
sistemi di controllo idraulico. La
Connected Hydraulics è una tecno-
logia già collaudata ma in continua
evoluzione, e in grado di mantenere
i vantaggi dell‘oleodinamica inte-
grandoli in un contesto moderno
e di Industria 4.0”.
Quali sono questi vantaggi che la
Connected Hydraulics può garanti-
re nelle soluzioni applicative?
“Ce ne sono molti. Tra questi vi
sono, ad esempio, la precisione
micrometrica dei controller elet-
troidraulici, la compattezza delle
soluzioni, in grado di essere collo-
cate anche in spazi di costruzione
ristretti e con un’ottima dissipazio-
ne del calore, l‘efficienza energetica
al bisogno, con la possibilità di
adattare in tempo reale la velocità
delle pompe sulla base degli spe-
cifici bisogni, con risparmi energe-
tici fino all‘80%, i sistemi open, i
protocolli Ethernet delle macchine
moderne integrano sempre più at-
tuatori e periferiche. Sono proprio
questi elementi che, come detto
precedentemente, fanno pensare
ad un‘integrazione tra i diversi
scenari tecnologici, per ottenere
un’automazione economicamente
conveniente e adeguata alle più di-
verse applicazioni. Ad oggi, di fatto,
unità di alimentazione, pompe ed
attuatori a tecnologia elettroidrauli-
ca, dotati di una propria intelligenza
e di interfacce aperte, sono già state
applicate su migliaia di macchine,
come ad esempio presse formatrici,
macchine per la lavorazione della
plastica e macchine utensili. In que-
ste applicazioni, l’oleodinamica, in
varie architetture di sistema, opera
in armonia con gli azionamenti e-
lettromeccanici e non richiede più
approfondite conoscenze specifi-
che, né per i produttori di macchine
né per gli utenti. Integrando un
adeguato know-how nel software
degli azionamenti oleodinamici, è
possibile preprogrammare tutte le
sequenze fondamentali di motion,
mentre in fase di messa in servizio,
procedure guidate ad armonizzazio-
ne automatica indicano i parametri
più appropriati per l’applicazione
del caso”.
Armonia, integrazione e monitorag-
gio da remoto: questa è la nuova
frontiera della Connected Hydrau-
lics per Bosch Rexroth. E dal punto
di vista della manutenzione?
“La manutenzione rappresenta
un’attività fondamentale perché
consente di ottenere vantaggi so-
prattutto in termini di capacità pro-
duttiva degli impianti, scardinando
la convinzione che sia solo un mero
costo dal quale non si possano ot-
tenere ritorni d’investimento. Grazie
all’innovativo pacchetto di servizi
32
progettare
410
NOVEMBRE
/
DICEMBRE
2017
Bosch Rexroth presenta un’ampia gamma di sistemi Motion Control e Motion Logic per l‘oleodinamica.
Due esempi: le valvole IAC Multi-Ethernet e la tecnologia IndraMotion MLC.
SCENARI