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progettare
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MARZO
2017
PNEUMATICA
I creatori di impianti di palettizzazio-
ne e robot industriali utilizzano da
anni con successo la tecnologia di
Octopus di Vuototecnica, il sistema
di presa a depressione in grado
di trattare oggetti di ogni forma e
natura. Grazie a Octopus la presa
è possibile anche nel caso in cui
la superficie degli oggetti occupi
solamente il 5% del piano aspirante.
Il principio di funzionamento delle
barre di presa Octopus è basato sul
differenziale di vuoto che si crea
all’interno della loro scatola base,
quando la portata del generatore è
superiore alla quantità d’aria aspirata
attraverso i fori del piano aspirante.
Octopus è così composto: una pia-
stra di fissaggio scanalata d’allumi-
nio o di polizene, per un’installazione
senza pensieri sull’automatismo e il
posizionamento corretto rispetto al
carico da prelevare; due o tre genera-
tori di vuoto, in base alla grandezza,
alimentati da aria compressa; una
scatola base, d’alluminio o di poli-
zene; un piano aspirante d’allumi-
nio microforato, ricoperto di gomma
spugnosa o di ventose a soffietto
(anche con valvole autoescludenti
nel caso ce ne sia la necessità).
Octopus inoltre può operare indiffe-
rentemente su superfici orizzontali,
verticali, inclinate e persino sotto-
sopra.
Inoltre la flessibilità di questa so-
luzione permette di movimentare
sacchetti con prodotti sfusi, piccoli
oggetti, manufatti e cibo con super-
fici disomogenee e tanti altri par-
ticolari, senza richiedere il cambio
formato dell’intero organo di presa.
Semplicemente si può smontare il
piano aspirante e sostituirlo in base
all’applicazione richiesta.
LebarreOctopus, di
Vuototecnica,dispongono
di unsistemadi presaa
depressione ingradodi
trattareparticolari di ogni
formaenatura. Tra lenovità,
lapossibilitàdi creare teste
di presa, tramitestampante
3D, per singoli pezzi, per
assecondare la forma
dell’oggettodaprelevare,
finoadavvolgerlo
Prendere
tutto
con
flessibilità
TONY BOSOTTI