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progettare
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MARZO
2017
le dell’istituto, rende disponibili le
conoscenze acquisite e le tecniche
sviluppate a scopo di ricerca e prove
sperimentali per l’industria maritti-
ma in Australia, Nuova Zelanda e in
tutto il mondo da oltre 30 anni. Negli
ultimi anni, l’importanza della flui-
dodinamica computazionale (CFD)
è cresciuta per soddisfare richieste
sempre più sofisticate nella valu-
tazione delle prestazioni e nell’ot-
timizzazione dei progetti che non
possono essere ottenute attraverso
test su modelli in modo tempestivo
un fattore 600. Il gas liquefatto può
essere facilmente immagazzinato in
serbatoi e caricato su navi cisterna
per gas naturale liquefatto (GNL) per
essere trasportato.
Per sfruttare pienamente questa tec-
nologia deve essere garantito che, in
condizioni di tempo estremamente
sfavorevole, quali tempeste e mare
agitato: la struttura dell’imbarcazione
sia in grado di sostenere le enormi
sollecitazioni che ne derivano; sia
possibile mantenere il regime di fun-
zionamento con il minimo disagio
possibile, compreso l’attracco e il
carico delle navi cisterna GNL.
Per acquisire una conoscenza det-
tagliata delle condizioni attese e ga-
rantire un funzionamento regolare,
l’AMC ha analizzato il comporta-
mento in mare di questa gigantesca
infrastruttura Flng in un progetto
che prevede l’uso di simulazioni nu-
meriche e verifiche sperimentali. Il
progetto di ricerca triennale è stato
avviato nel 2014. La fase iniziale, ora
completata, ha avuto come obiettivo
quello di investigare come onde a di-
verse frequenze influiscano sul moto
dell’unità Flng.
Il progetto
La seconda fase, tuttora in corso,
si concentra sugli aspetti funzionali
della struttura, in particolare sulle
interazioni tra l’infrastruttura Flng e
le navi cisterna G e navi da approv-
vigionamento, di dimensioni molto
minori, durante l’avvicinamento e
l’ormeggio. Lo studio prende in con-
siderazione frequenze che possono
causare beccheggio e rollio, nonché
risonanze indesiderate.
Il progetto è stato sviluppato presso
AMC. Il suo intento è fornire infor-
mazioni specifiche a supporto dello
sviluppo nelle seguenti aree: piani-
ficazione - determinare le configura-
zioni del progetto adatte in situazioni
critiche; funzionamento - stabilire
procedure efficaci per operazioni si-
cure; addestramento dell’equipaggio
pratico e preciso. AMC è specializ-
zato in ingegneria marittima e della
navigazione. L’istituto è dotato di una
vasta gamma di apparecchiature per
test e collaudi, compresa una vasca
navale lunga 100 m, un canale ad
acqua circolante, un tunnel ad acqua
per lo studio della cavitazione e una
vasca per il test di modelli da 12 x 35
m. Inoltre ha accesso a una capacità
computazionale di oltre 1.500 core.
AMC Search, il braccio commercia-
Varo dello scafo Prelude Flng, Geoje (foto Shell International).
INDUSTRIA NAUTICA
DOSSIER
Esperimento eseguito nella vasca per il test di modelli dell’AMC.