progettare
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OTTOBRE
2016
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contenuti, per creare forniture a valore
aggiunto, sia per il cliente sia per il
fornitore”.
Secondo Ghirardi, la continua ricerca
di soluzioni tecniche innovative e
l’integrazione di tecnologie come l’i-
draulica e la meccanica di precisione
ai componenti pneumatici, unite alla
grande esperienza, sono ingredienti
indispensabili per questa attività.
Graziano Bugatti, direttore generale
di Aignep, mette in relazione il te-
ma della customizzazione con quello
dello sviluppo di nuove soluzioni: “Il
mercato richiede ormai sempre più
soluzioni customizzate. Nel giro di 5-6
anni Aignep è passata da una inciden-
za di questa tipologia di prodotti pari
a un 2% del fatturato al 10% di oggi. I
clienti ci richiedono, in questo senso,
ottimizzazione dei processi, riduzione
del numero di componenti e quindi
di costi, ma soprattutto innovazione
che garantisca maggiori prestazioni
da un lato e integrazione tecnologica
dall’altro”.
Massimo Sanelli, general manager
di Hydac, spiega che i clienti della
sua azienda sono chiamati a offrire
prodotti tecnologicamente evoluti e
al contempo concorrenziali; quindi la
componentistica può rappresentare
un fattore di successo.
Anticipare i cambiamenti
“La domanda di componentistica ole-
odinamica si distingue nei due macro-
mercati mobile e stazionario - dice
Sanelli - la tendenza per l’idraulica
mobile, anche per motivi di sicurez-
za, è quella di integrare elettronica
e oleodinamica, un’integrazione già
acquisita dal settore stazionario che
demanda direttamente al fornitore la
‘competenza oleodinamica’. Quella di
Hydac è un’esperienza ultra cinquan-
tennale nel mercato, in cui la capacità
di offrire soluzioni che anticipassero
i cambiamenti del settore, unita alla
flessibilità della nostra offerta rispetto
alle esigenze del cliente, ci ha reso un
partner competente e affidabile”.
SecondoSanelli, oggi più chemai, le a-
ziendespecializzatesonochiamatenon
solo a offrire componenti, ma sistemi
di soluzioni tecnologicamenteavanzate
e ‘smart’. La competenza quindi parte
dalla progettazione di componenti e
si sviluppa nella fornitura di sistemi
idraulici ed elettroidraulici.
“La modularità richiesta dal mercato
- prosegue Sanelli - rappresenta per
noi un vantaggio competitivo perché
ci permette di offrire sistemi modulari
complessi partendo da soluzioni stan-
dard. Ad esempio, davanti all’esigenza
diminiaturizzazionedell’impianto, pos-
siamooffrireunavastitàdi componenti
per altissime pressioni, che raggiungo-
no i 700 bar e oltre. La nostra gamma
prodotto vive contemporaneamente
una vita standard e personalizzabile
ma, in evoluzione, perché dal sistema
possiamo tornare alla progettazione
del componente”.
Se la tendenza in atto è quella di una ri-
chiestadi prodotti semprepiùpersona-
lizzati, come rispondono i produttori a
questa esigenza sul piano dell’offerta?
“In passato la fornitura di prodotti spe-
ciali, per la nostra azienda, era margi-
nale, più un servizio ai clienti che altro
- racconta Giorgio Guzzoni - oggi le
cose sono cambiate e ora il fatturato
derivante dagli speciali è una fetta im-
portantedel totale. Si pensi chenel solo
2015 abbiamo realizzato 2.200 nuovi
codici speciali, che vanno da semplici
modifiche di uno standard a prodotti
complessi che richiedono investimenti
in attrezzature e stampi. L’azienda si è
conseguentemente strutturata, pun-
tandoa rispondereallenuoveesigenze:
essere veloci nell’offerta, veloci nella
realizzazione, disponibili a fare anche
lotti unitari. Il raggiungimento di questi
obiettivi ha richiesto una ristrutturazio-
ne organizzativa, effettuata anche con
le tecniche di miglioramento Kaizen. Vi
sono risorse dedicate ma soprattutto
Graziano Bugatti
, direttore generale d
i Aignep: “Il mercato richiede ormai
sempre più soluzioni customizzate. Nel giro di 5-6 anni Aignep è passata da una
incidenza di questa tipologia di prodotti pari a un 2% del fatturato, al 10% di oggi.
I clienti ci richiedono, in questo senso, ottimizzazione dei processi, riduzione del
numero di componenti e quindi di costi, ma soprattutto innovazione che garantisca
maggiori prestazioni da un lato e integrazione tecnologica dall’altro”.
Massimo Sanelli
, general manager di
Hydac: “La tendenza per l’idraulica
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