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progettare

401

OTTOBRE

2016

33

unaumentomediodel 10%all’annodel

numero di codici di prodotti speciali

generati. Questa personalizzazione è ri-

chiestasoprattuttonegli attuatori pneu-

matici, ma anche nelle altre famiglie di

prodotti: raccordi, gruppi trattamento

aria, valvole, pannelli completi.

Un settore competitivo

Massimiliano Centofanti, product de-

velopment manager di SMC, ritiene

che nel contesto di un settore estre-

mamente competitivo quale quello

dell’automazione industriale, i prodotti

personalizzati siano in grado di offrire

soluzioni uniche alle nuove sfide che si

stanno affacciando sul mercato.

“Un prodotto personalizzato - afferma

Centofanti - aiuta a costruire macchine

più efficienti e performanti, adatte alla

specifica esigenza del cliente ed è in

grado di offrire soluzioni non ottenibili

con i prodotti standard. In quest’ottica

risulta fondamentale per i fornitori di

componenti comprendere con chiarez-

za le esigenze dei clienti e soddisfar-

le velocemente. Il costante sviluppo

tecnologico di questi ultimi anni ha,

inoltre, profondamente cambiato il

panorama del settore, portando a una

sempre maggiore integrazione delle

diverse tecnologie, che oggi si trovano

a dover lavorare fianco a fianco sulle

macchine e sulle linee di produzione,

cercando di sfruttare al meglio le sin-

gole peculiarità”.

Giorgio Guzzoni

, responsabile prodotto dell

a Metal Work: “

Il numero

di applicazioni di prodotti speciali, personalizzati, è in costante crescita. I dati

statistici da noi raccolti parlano di un aumento medio del 10% all’anno del numero

di codici di prodotti speciali generati. Questa personalizzazione è richiesta

soprattutto per quanto riguarda gli attuatori pneumatici, ma anche per le altre

famiglie di prodotto: raccordi, gruppi trattamento aria, valvole, pannelli completi”.

Massimiliano Centofanti

, product development manager d

i SMC: “

Nel

I PRO

TA

GO

NISTI

buono e uno cattivo: entrambe posso-

no essere giusti nel proprio campo e

nella propria realtà produttiva. Il co-

struttore di componenti, come Metal

Work, deve poter soddisfare al meglio

entrambe le richieste. Per facilitare chi

preferisce l’impiego di prodotti stan-

dardacatalogoè importantechequesti

sianostati pensati nelmodopiùuniver-

sale e più modulare possibile.

“Metal Work da anni imposta le nuove

linee di prodotto con questo ‘must’ -

prosegue Guzzoni - ne è un esempio

la linea di componenti pneumatici

‘line-on-line’, piccoli oggetti simili a

raccordi, come i mattoncino ‘Lego’,

ognuno conuna funzione: regolazione

dellapressione, regolazionedel flusso,

valvola di blocco, manometro ecc.

Essi si possono collegare tra loro in

serie o in parallelo e creare schemi

pneumatici di ogni tipo. Allo stesso

modo, per facilitare chi realizza mac-

chine di assemblaggio o collaudo, è

stato sviluppato il sistema V-Lock, che

permette di realizzaremovimentazioni

lineari, rotanti e pinze, combinate tra

loro con la massima libertà e senza

bisogno di realizzare nessun pezzo

speciale”.

Per contro, Guzzoni conferma che il nu-

mero di applicazioni di prodotti specia-

li, personalizzati, è in costante crescita.

I dati statistici di Metal Work parlano di

FOTO METAL WORK