ECONOMIA
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progettare 384
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OTTOBRE
2014
al programma B787 e ATR. Il por-
tafoglio ordini risulta in crescita del
2%, con un produzione pari a circa
3 anni di lavoro. Significativi anche
i miglioramenti dell’Ebita (+75%) e
del flusso di cassa, a seguito delle
azioni di efficientamento intraprese.
Tali risultati sono stati conseguiti
in un contesto che ha visto inoltre
l’azienda aumentare gli investimenti
sui programmi principali, con una
crescita dell’11% rispetto al 2012.
Il comparto dell’ala rotante
Il comparto industriale dell’ala rotan-
te si identifica invece con AgustaWe-
stland, società di Finmeccanica, che
continua a competere a livello glo-
bale con 5 player principali, divisi
tra Stati Uniti e Europa, facendo leva
sulla propria competitività, continua-
mente rafforzata da considerevoli
investimenti in ricerca e sviluppo per
migliorare i prodotti esistenti e per
svilupparne di nuovi e più avanzati.
AgustaWestland si avvantaggia di
una rete internazionale di joint-ven-
ture e collaborazioni che le hanno
consentito di penetrare nuovi merca-
ti e di ampliare il proprio portafoglio
, INDUSTRIAæITALIANAæDELL AEROSPACE æ@PICCOLA æMAæAGGUERRITA æ
SIæTIENEæLONTANAæDALLEæROTTEæDELLAæCRISIæEæVIAGGIAæSICURAæTRAæUNæ
TEMPORALEæEæL ALTRO æ!EREIæEDæELICOTTERIæFANNOæREGISTRAREæDATIæ
ECONOMICIæPOSITIVIæEæNELæSETTOREæSPAZIALEæLEæNOSTREæAZIENDEæ
STANNOæGIOCANDOæUNæRUOLOæIMPORTANTEæSULæMERCATOæEUROPEOæ
EæINTERNAZIONALEæææ
TONY BOSOTTI
Il comparto
vola ad alta
quota
Il comparto industriale italiano dell’a-
la fissa è incentrato sul settore aero-
nautico di Finmeccanica, rappresen-
tato da Alenia Aermacchi, società
nata il 1° gennaio 2012 dalla fusione
fra Alenia Aeronautica, Aermacchi
e SIA. La società ha raccolto, sotto
l’unico brand di Finmeccanica, la
tradizione di aziende storiche che
hanno scritto la storia dell’industria
aeronautica italiana, quali Fiat A-
viazione, Aeritalia, Macchi, Aerfer,
Romeo, Aeronavali.
Sul fronte dei risultati finanziari
(ci raccontano i dati della relazio-
ne esercizio 2013 dell’Aiad di cui
pubblichiamo ampi stralci) il setto-
re aeronautico di Finmeccanica ha
chiuso il 2013 con trend positivi in
tutti i principali indicatori economici
e gestionali. Rispetto all’esercizio
precedente, gli ordini sono cresciuti
del 25%, mentre i ricavi hanno se-
gnato un aumento del 12%, grazie
al buon andamento del segmento
civile, con particolare riferimento