PR_374_2013 - page 59

progettare 374
SETTEMBRE
2013
59
MACCHINE UTENSILI
DOSSIER
che manca è la liquidità, su questo oc-
corre intervenire”.
Le previsioni
Il rallentamento evidenziato dai dati di
consuntivo 2012 rispetto a quanto re-
gistrato l’anno precedente sarà ancora
più evidente nel 2013. Nel 2013, infatti, la
produzioneresteràstabile,attestandosia
4.820milioni di euro (-0,1%). Le esporta-
zioni cresceranno solo dell’1,8% a 3.685
milioni. Il consumo italiano subirà un
ulteriore ridimensionamento, scenden-
do a 2.005 milioni (-4%).
Soffriranno le consegne dei costruttori
italiani sul mercato interno che cale-
ranno, del 5,8%, a 1.135milioni di euro.
Salirà ancora la quota di produzione
destinata oltre confine, attestandosi
al 76,5%. “Nel 2012 - afferma Luigi
Galdabini, presidente di Ucimu - i tre
quarti della produzione nazionale di
settore sono stati destinati oltreconfi-
ne. Questo dato, oltre a dimostrare la
capacità delle imprese italiane di ben
presidiare le aree vicine e lontane,
esprime però la profonda difficoltà in
cui versa il mercato nazionale, la cui
domanda di macchinari non riesce a
ripartire. Un problema che riguarda
non soltanto i costruttori di macchine
utensili ma tutto il sistema economico
del Paese per il quale il mancato (o
scarso) investimento in tecnologia di
produzione significa arretramento del
sistema manifatturiero a tutti i livelli
della filiera produttiva”.
ha registrato una contrazione del 21,2%,
rispetto al già difficile secondo trimestre
del 2012; il valore assoluto, pari a 41,3,
risulta il più basso mai registrato prima,
aconfermadellafortedebolezzadelmer-
catodomestico.Sulfronteestero,l’indice
ordinativi segna invece un incremento
del 6,2%, interrompendo così la serie
negativa registrata a partire dal secondo
trimestre dell’anno scorso. Il valore as-
soluto, pari a 83,4, risulta però ben al di
sotto della media. Su base semestrale,
l’indice registra un arretramento del 6%,
determinato dal pessimo riscontro otte-
nuto dai costruttori sul mercato italiano
(-29,6%)edalladebolezzadelladomanda
estera (-1%). “Quest’ultima rilevazione
- afferma Luigi Galdabini, presidente
Ucimu - fotografa la difficoltà che oggi
incontrano i costruttori italiani di mac-
chine utensili alle prese con una pres-
soché inesistente domanda domestica
cui si aggiunge una riduzione di quella
estera”. E aggiunge: “Le misure volte
a facilitare l’accesso al credito da parte
delleimpreseitalianesonoindispensabili
per trasformare la domanda interna in
reale consumo. Sebbene sia innegabile
che il mercato italiano si sia ridotto in
modo deciso, è altrettanto vero che c’è
necessità di investire in macchinari. Ciò
1...,49,50,51,52,53,54,55,56,57,58 60,61,62,63,64,65,66,67,68,69,...100
Powered by FlippingBook