Table of Contents Table of Contents
Previous Page  54 / 68 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 54 / 68 Next Page
Page Background

dei tassi di natalità delle imprese au-

toctone e ampliando e diversificando

l’offerta di prodotti e servizi. Con la

maturazione ed estensione del feno-

meno, emergono elementi di differen-

ziazione nelle condotte strategiche,

nei processi di crescita e nei comporta-

menti sviluppati all’interno dei merca-

ti etnici e in quelli locali. Accanto agli

aspetti quantitativi, quindi, acquistano

rilevanza le componenti socio-econo-

miche del fenomeno: l’impresa stranie-

ra non è più rappresentabile come una

entità omogenea, costituita in preva-

lenza da iniziative di self-employment,

operanti in larga misura all’interno di

mercati etnici. Nel tempo sono emersi

orientamenti strategici e forme orga-

nizzative che accrescono la varietà del-

le esperienze realizzate e che segnala-

no una dinamica evolutiva eterogenea.

Il primo di questi elementi di differen-

ziazione è rappresentato dalle forme

giuridiche adottate dalle imprese stra-

niere negli anni più recenti. Tradizio-

nalmente, in Italia come all’estero, si

osserva una forte concentrazione delle

attività nei modelli organizzativi più

semplici (impresa individuale). L’im-

forma giuridica, a cui è risultato asso-

ciato un tasso di crescita positivo ed

elevato (+19,9%), anche se inferiore

alla media. L’elemento di novità è la

diffusione delle forme più complesse

come le società di capitale e le altre

forme giuridiche (consorzio, coopera-

tiva, società consortile ecc.): le prime

aumentano del 44,2% e le seconde del

31,6%. Tutto questo, sembra confer-

mare la progressiva differenziazione

delle imprese condotte da immigrati:

le soluzioni organizzative più semplici

persistono, ma accanto a queste emer-

gono anche strutture più articolate.

Come hanno reagito alla crisi?

Secondo la Collana Ricerche Luglio

2017 Intesa Sanpaolo - Direzione Stu-

di e Ricerche, nel triennio 2011-2013

si registra una miglior tenuta del fat-

turato delle imprese straniere rispetto

a quello delle autoctone: -6,8% nel-

le prime contro -7,8% nelle seconde.

Inoltre le imprese straniere registrano

una elevata efficienza produttiva, evi-

denziando un tasso di rotazione del

capitale investito in calo (causato dal

ridimensionamento del fatturato), ma

superiore a quello delle imprese ita-

liane in tutte le dimensioni e in tutti

i settori analizzati. Secondo il report

Intesa Sanpaolo le imprese straniere

presa individuale è la forma giuridica

che raccoglie circa l’80% delle imprese

straniere. Nel periodo 2011-2015 è sta-

ta confermata la prevalenza di questa

novembre 2017

54