Everyone’s mad about Bitcoins? The
cryptocurrency is enjoying major success.
It might be because of its constant growth,
as the record-breaking price increase
shows: since the beginning of the year,
Bitcoin prices have grown eight fold to
exceed the 6,000 dollar mark. And in
just the last month, the price jumped by
1,500 dollars, an instant recovery after
a fall that seemed to herald the end of
this ‘bubble’. Plenty of volatility and
fluctuations, basically. Bitcoin is the new
craze, according to some experts, including
Nobel prize winner Nobel Robert Shiller,
a Yale professor that it was a passing fad
that has generated too much enthusiasm;
others maintain it is used by criminals,
others again that it is the future. Who
can we believe? We cannot express an
opinion. But we do know that the digital
currency operates on public ledgers called
blockchains on which the transactions are
anonymous and are not managed by a
central authority and therefore are outside
the control of central banks.
Some experts have looked at the figures
and state that the solidity of this currency
today can compete with traditional
currencies. Carlo Alberto Carnevale Maffè,
a company strategy lecturer and monetics
scholar at Milan’s Bocconi University, in
an interview with La Stampa, stated that
“crypto currencies have already achieved
high liquidity. They are popular also
because they can be a safe and instant
refuge in the event of tensions worldwide or
in individual countries”. But he warns: “Be
careful not to consider these tools an asset
to invest in. There are always risks around
the corner”. Amidst doubts and confusion,
the cryptocurrency is being used more and
more, and not just on the internet. An
example? From January, a part of local
taxes in Chiasso can be paid in Bitcoins.
Bitcoins, the future
or a new fad?
informatici. Un esempio? A Chiasso è
possibile effettuare il pagamento di una
parte delle tasse locali in Bitcoin. Detto
questo, vediamo come nasce la prima
criptomoneta, che piace soprattutto alle
nuove generazioni.
Il Bitcoin è una moneta elettronica na-
ta nel 2009 dalla geniale intuizione del
misterioso Natoshi Nakamoto, ed è in
pratica la più famosa delle criptovalute.
Oggi il mercato globale delle criptovalu-
te viene valutato intorno agli 80 miliardi
di dollari, ma non esiste solo il Bitcoin: si
contano oltre mille criptovalute, per una
capitalizzazione complessiva che supera
i 170 miliardi di dollari.
Il Bitcoin non è emesso da un ente o da
un’organizzazione centrale: la sicurezza
e la struttura stessa del sistema sono af-
fidate a un database distribuito in una
rete di computer connessi tra loro.
Dove si acquistano e come si possono
ottenere? Si possono comprare le crip-
tovalute presso gli ‘exchange’. Coinbase,
per esempio, è dotato di una piattafor-
ma user-friendly molto simile all’home
banking. Altri exchange per il trading
sono Kraken, Poloniex, Bitfinex, Bittrex,
tanto per citarne alcuni.
Tenere le proprie cryptovalute su un
exchanger non è mai consigliato per la
sicurezza. Per proteggere l’investimen-
to, gli esperti suggeriscono di dotarsi di
un hardware wallet, ovvero di un dispo-
sitivo simile a un pen-drive che sempli-
cemente si collega al PC o al notebook
attraverso la porta USB.
Le criptovalute vengono utilizzate usan-
do il software fornito dal team di svilup-
po: si scarica il software sul computer e
lo si utilizza per conservare la moneta e
per fare acquisti.
Nel caso dell’hardware wallet, il softwa-
re di gestione - e quindi il portafogli del-
le monete digitali - è installato sul dispo-
sitivo e funziona esattamente come un
deposito o - appunto - un portafogli.
Sempre più aziende accettano la forma
di pagamento in Bitcoin, e tramite degli
intermediari, è anche possibile fare ac-
quisti su Amazon ed eBay, comprare gio-
chi, musica e libri. Praticamente, i Bitcoin
possono essere utilizzati per acquistare
dei beni reali.
Ma la vera e compiuta rivoluzione mo-
netaria e finanziaria - dicono gli esperti
- avverrà quando sarà possibile fare pa-
gamenti person to person e cioè wallet-
novembre 2017
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