L’importanzadi Londraper le impreseeuropeeeper i Paesi e il suoruoloqualecentroglobaledella
finanza sonoalcuni dei punti cheabbiamo toccatonel corsodi una interessantechiacchieratacon
JeremyBrowne, special representative for theCityof London
diAntonellaPellegrini
accolte da altri Paesi quali Svezia, Italia,
Germania e Francia.
Si dice che alcuni istituti di credito stiano
già predisponendo piani di trasloco: Fran-
coforte, Parigi o Vienna? Ancora non è
chiaro, ma sembrerebbe che le banche
svizzere e americane siano orientate per
Francoforte. Certo, il trasferimento, se
davvero dovesse avvenire, non sarebbe
semplice e tanto meno indolore. Londra è
da anni il centro nevralgico della finanza
e del commercio, favorita dalla lingua uni-
versale, dalle infrastrutture, dalla posizio-
ne, dagli incentivi per chi investe.
E non solo banche e multinazionali po-
trebbero lasciare Londra. Il trasloco di al-
cune Organizzazioni e Agenzie europee
(come l’Agenzia europea del farmaco)
è uno scenario possibile e sono già so-
no spuntate le candidature dei vari Stati,
compresa l’Italia, con Milano.
Di questo abbiamo parlato con Jeremy
O
ggi si parla di ‘hard Brexit’ e ‘soft
Brexit’, due espressioni per indi-
care le strade che il Regno Unito
potrà percorrere nel lasciare l’Unione Eu-
ropea. In estrema sintesi, quella più dura
vedrebbe l’abbandono del mercato unico
senza preventivi accordi sui rapporti com-
merciali con il resto d’Europa; percorren-
do invece quella più morbida, verrebbero
rinegoziati gli accordi con i Paesi membri
prima di lasciare l’Unione Europea.
Vedremo nei prossimi mesi come si evol-
verà la questione, ma è un dato di fatto
che l’uscita del Regno Unito dall’UE desta
qualche preoccupazione un po’ a tutti. In
primis, a tutti quei cittadini europei che
vi lavorano, ma è anche evidente che po-
trebbe costare cara al Regno Unito stesso,
per la possibile, eventuale fuga di multi-
nazionali e organizzazioni comunitarie
che hanno attualmente sede a Londra e
dintorni. E che, peraltro, sarebbero ben
Browne, special representative for the
City of London to the Europe Union, che
abbiamo incontrato nel corso del UK-Italy
Business Awards, evento giunto quest’an-
no alla decima edizione, che premia le im-
prese che più si sono distinte nel loro set-
tore e che hanno in comune il fatto di aver
investito nel Regno Unito.
Qual è l’importanza di Londra per l’Euro-
pa e per l’Unione Europea?
“La città di Londra è il centro globale della
finanza europea, ed è strategica non solo
per il Regno Unito ma per tutta l’Europa.
È infatti il distretto finanziario per tutti i
Paesi europei perché rende possibile ac-
cedere ai capitali e perché ospita i migliori
talenti al mondo. A Londra è possibile in-
traprendere nuovi business, iniziare nuo-
vi percorsi lavorativi: i servizi finanziari e
professionali offerti sono unici e permet-
tono alle organizzazioni di competere
Il futurodiLondra
dopolaBrexit
marzo 2017
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