marzo 2017
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metterà alle aziende europee di operare
Oltremanica”.
Potranno essere rafforzati i legami
commerciali Regno Unito e Italia?
“Il Department for International Trade
(DIT) è presente sia a Roma sia a Milano
e mira a rafforzare i legami commerciali
e gli investimenti tra i nostri due Paesi.
I miei colleghi, che si trovano principal-
mente negli uffici di Milano, capitale
finanziaria e imprenditoriale dell’Italia,
saranno lieti di assistere gli imprenditori
italiani interessati a investire nel Regno
Unito, presentando loro tutte le oppor-
tunità più recenti. Possono fornire in-
formazioni di mercato, su dove meglio
posizionarsi geograficamente, sostegno
legale e normativo oltre a contatti utili
per creare un’azienda nel Regno Unito.
Tutto questo sarà fatto in modo confi-
denziale, professionale e a costo zero”.
Gli italiani attualmente residenti nel
Regno Unito sono preoccupati che non
sarà loro permesso di restare nel Regno
Unito nell’era post-Brexit. Li possiamo
rassicurare?
“Sono oltre 600 mila gli italiani che vivono
nel Regno Unito, di cui 300 mila a Londra,
Jill Morris has been in Rome since last July,
in the prestigious role of British ambassador
to Italy and SanMarino. She succeeds
Christopher Prentice, and is the first
woman to hold this position for the United
Kingdom. Amember of the diplomatic
corps since 1999, Morris has held positions
at the British Embassies inNicosia, Brussels
and the London office of the European
Union. From2012 till her appointment to
Rome, she was director of the Department
of European Affairs of the Foreign and
CommonwealthOffice.
In this interview, she is reassuring about
future relations between the two countries,
citing the special relationship that has
always existed, despite the outcome of the
referendum that sanctionedUK’s exit from
the EuropeanUnion.
“I’ve been Britain’s Ambassador to Italy
for a little over sixmonths, and I could not
have hoped for a better or warmer welcome.
It was a great pleasure to discover not only
the esteem inwhich the British people hold
Italian culture, but the deep affection of
the Italians for the UK. I was honored to
receive the post of BritishAmbassador to
Italy, and it will be a real pleasure to help
further strengthen the already excellent
friendship between Italy and the UK in
the months and years to come”.The Brexit
has created some concernwith regard to
the future relations of our two countries.
DoesMs. Morris believe it will be possible
tomaintain the same economic ties? “We’re
leaving the EuropeanUnion, but we’re not
leaving Europe. It is not amongmy duties as
Ambassador to speculate onwhich elements
of the agreement with the EUwill be deemed
most important by the PrimeMinister,
butTheresaMay is committed, along with
her entire government, to achieve the best
possible agreement – one that will allow
British companies the freedom to trade in
the single market, and European companies
to operate across the Channel”.
Quali le sono le principali sfide che ha
dovuto affrontare?
“L’esito del referendum del 23 giugno
non è certo stato quello auspicato dall’I-
talia, ma sono qui per rassicurare gli
Italiani: il popolo britannico è ancora
europeo, per ragioni storiche, geografi-
che, culturali ed anche emotive. Condivi-
diamo gli stessi valori dei Paesi membri
dell’Unione Europea, gli stessi princìpi di
diritti e giustizia, e il Regno Unito è an-
cora fortemente impegnato nella difesa
del nostro continente”.
La Brexit ha infatti creato una certa
preoccupazione per quanto riguarda le
relazioni future dei nostri due Paesi. Lei
ritiene che sarà possibile mantere gli
stessi legami economici?
“Lasciamo l’Unione Europea, ma non
lasciamo l’Europa. Non rientra tra i miei
compiti di Ambasciatore lo speculare su
quali elementi dell’accordo con l’UE sta-
ranno più a cuore al Primo Ministro, ma
Theresa May si è impegnata, insieme a
tutto il suo governo, affinché si raggiun-
ga il miglior accordo possibile. Un accor-
do unico per il Regno Unito che permet-
terà alle imprese britanniche la libertà di
commerciare nel Mercato Unico e per-
Jill Morris in questa foto con abiti della nota stilista britannica Vivienne Westowood.