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novembre 2016

un grande Gruppo internazionale che

ha la propria valenza nell’avere tutti i

benefici delle grandi dimensioni, ave-

re delle grandi diversità al proprio in-

terno e con un obiettivo industriale.

Creare un Gruppo significa dargli una

dimensione e una solidità finanziaria”.

Il passaggio successivo potrebbe es-

sere anche la quotazione in Borsa?

“Certamente. Al momento alcune

aziende del nostro Gruppo sono già

quotate sulle Borse asiatiche. L’obietti-

vo che ci è stato dato ora è di raziona-

lizzare questo pool di aziende creando

un Gruppo che abbia una omogeneità

tale da poter essere visto come un’en-

tità aziendale mondiale. Se vuole, le

dico che abbiamo l’obiettivo di quota-

zione di tutto il Gruppo in una Borsa

asiatica nel giro di due o tre anni”.

tà molto diverse sia geograficamente

sia nella tipologia di prodotto possa

essere un volano per delle sinergie.

Le aziende possono integrare la loro

presenza sui mercati internazionali,

completandosi nelle aree dove uno è

storicamente maggiormente presen-

te e un altro meno, e poi vi sono le

integrazioni nel ventaglio di prodotti

proposti. In questo modo il Gruppo ha

una maggiore velocità di recepimento

degli ordinativi e anche nell’esaudi-

re le domande tecnologicamente più

complesse. I vantaggi di una aggrega-

zione sono evidenti: in epoca di glo-

balizzazione occorre avere reti e filiali

commerciali, supporti e assistenza tec-

nica in tutto il mondo. Essere parte di

un Gruppo consente di avere in tutto

il mondo aziende sorelle che possono

garantire una base da cui muoversi,

sia in termini di vendite sia di service.

Ci sono altri vantaggi, come la capa-

cità nell’acquisto di componenti, che

rappresentano circa il 50% del valore

della macchina, puntando su volumi

più grandi; oltre poi a tutte le altre

sinergie connesse. L’aggregazione di

aziende comporta però nell’immediato

anche un lavoro molto più difficile, che

passa peraltro attraverso l’integrazio-

ne di culture diverse”.

In questo Gruppo l’Italia reciterà un

ruolo da protagonista. Forse non co-

me dimensioni ma certamente come

contenuto tecnologico. Ce ne parla?

“Le aziende italiane sono Jobs, Ram-

Lo stabilimento del Gruppo FFG a Taiwan e, nella pagina accanto, la sede Jobs a Piacenza.