26
novembre 2016
un grande Gruppo internazionale che
ha la propria valenza nell’avere tutti i
benefici delle grandi dimensioni, ave-
re delle grandi diversità al proprio in-
terno e con un obiettivo industriale.
Creare un Gruppo significa dargli una
dimensione e una solidità finanziaria”.
Il passaggio successivo potrebbe es-
sere anche la quotazione in Borsa?
“Certamente. Al momento alcune
aziende del nostro Gruppo sono già
quotate sulle Borse asiatiche. L’obietti-
vo che ci è stato dato ora è di raziona-
lizzare questo pool di aziende creando
un Gruppo che abbia una omogeneità
tale da poter essere visto come un’en-
tità aziendale mondiale. Se vuole, le
dico che abbiamo l’obiettivo di quota-
zione di tutto il Gruppo in una Borsa
asiatica nel giro di due o tre anni”.
tà molto diverse sia geograficamente
sia nella tipologia di prodotto possa
essere un volano per delle sinergie.
Le aziende possono integrare la loro
presenza sui mercati internazionali,
completandosi nelle aree dove uno è
storicamente maggiormente presen-
te e un altro meno, e poi vi sono le
integrazioni nel ventaglio di prodotti
proposti. In questo modo il Gruppo ha
una maggiore velocità di recepimento
degli ordinativi e anche nell’esaudi-
re le domande tecnologicamente più
complesse. I vantaggi di una aggrega-
zione sono evidenti: in epoca di glo-
balizzazione occorre avere reti e filiali
commerciali, supporti e assistenza tec-
nica in tutto il mondo. Essere parte di
un Gruppo consente di avere in tutto
il mondo aziende sorelle che possono
garantire una base da cui muoversi,
sia in termini di vendite sia di service.
Ci sono altri vantaggi, come la capa-
cità nell’acquisto di componenti, che
rappresentano circa il 50% del valore
della macchina, puntando su volumi
più grandi; oltre poi a tutte le altre
sinergie connesse. L’aggregazione di
aziende comporta però nell’immediato
anche un lavoro molto più difficile, che
passa peraltro attraverso l’integrazio-
ne di culture diverse”.
In questo Gruppo l’Italia reciterà un
ruolo da protagonista. Forse non co-
me dimensioni ma certamente come
contenuto tecnologico. Ce ne parla?
“Le aziende italiane sono Jobs, Ram-
Lo stabilimento del Gruppo FFG a Taiwan e, nella pagina accanto, la sede Jobs a Piacenza.