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marzo 2018
BUFFOLI
Gli FMC/FMS delle famiglie TRI-Center, Penta-Center e Verti-Center, della bresciana Buf-
foli Transfer, oltre che altamente produttivi - grazie alla presenza di 3, 5 o più mandrini
contemporaneamente in lavoro - sono anche estremamente flessibili. Universali per le
lavorazioni all’interno di un cubo di 350, 500 o 650 mm. Trattasi di centri di lavoro
multi-stazione, i cosiddetti multi-centri, ovvero combinazioni di centri di lavoro disposti
attorno a una tavola rotante. Sono disponibili con molteplici morse autocentranti oppure
con sistemi di serraggio su pallet a cambio rapido con riferimenti multipli. In uno spazio
assai compatto (30 m
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) possono accogliere tre centri di lavoro e un robot di carico/
scarico e palettizzazione dei pezzi finiti. Ciò permette di controllare meglio il processo,
migliorando la produttività, e di cambiare assai rapidamente i lotti di produzione.
In particolare, i Verti-Center sono multi-centri con tavola sospesa, dotati di mandrini
orizzontali e/o verticali ad alti giri (fino a 24 utensili ciascuno - per utensili ulteriori è
disponibile una tool room). La configurazione a tavola sospesa è ottimale per l’evacua-
zione del truciolo, specialmente di alluminio, e per le lavorazioni a secco. Ogni centro
di lavoro può essere a 4 o 5 assi.
C.B.FERRARI
C.B.Ferrari ha lanciato la nuova serie GT composta da due nuovi centri evoluti ad
alta velocità e precisione chiamati GT1600 e GT2000. Diverse le novità, tra le quali
spicca il nuovo design accattivante e un’area di lavoro molto ampia che, grazie alle
ampie corse, rispettivamente 1.600 mm o 2.000 mm per l’asse longitudinale, 820
mm per l’asse trasversale e 850 mm per l’asse verticale, la pone ‘ai vertici della sua
gamma’. La precisione e l’elevata dinamica dei movimenti di lavoro, la rendono
particolarmente indicata per il settore degli stampi e per lavorazioni che richiedono
elevata accuratezza con alti gradi di finitura superficiale. I due modelli possono es-
sere configurati a 3, 4 o 5 assi continui. Nella versione a 5 assi è prevista una tavola
girevole con piattaforma diametro da 750 o 840 mm, annegata in una semitavola
sagomata con dimensioni 1.500 x1.000 mm, in modo che la superfice di lavoro sia
perfettamente sullo stesso piano, per permettere di eseguire facilmente l’esecuzione
di lavorazioni a 3 o a 4 assi. Per la motorizzazione del mandrino si può scegliere tra
due tipi di elettromandrini: a 16.000 giri/min con potenza da 33 kW e 105/140
Nm di coppia, oppure a 20.000 giri/min con rispettivamente potenza e coppia pari
a 28 kW e 63/83 Nm.
CIELLE
Cielle progetta e produce pantografi computerizzati, tavole da taglio e fresatura, mi-
nicentri di lavoro a controllo numerico e macchine per incisione e marcatura laser sia
fibra sia CO
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. Più di venti modelli diversi, robusti, affidabili e polivalenti rispondono in
maniera adeguata e specifica alle esigenze di svariati settori, dicono i tecnici aziendali.
Cielle evolve i propri software con l’installazione dell’APP Industry 4.0 che, collegata
alla macchina, permette di avere un controllo costante del rendimento da qualsiasi
postazione. Beta 65/45 è un ‘minicentro dalle elevatissime prestazioni’, in fusione di
alluminio con assi dotati di motori BS gestiti con controllo CNC - DSP di progettazione e
realizzazione Cielle, viti a ricircolo di sfere, pattini e rotaie di traslazione Bosch-Rexroth.
Macchina che consente lavorazioni di svuotamento anche gravoso, è indicata per ap-
plicazioni nel settore meccanico e per la realizzazione di stampi, cliché e punzoni.
DMG MORI
I modelli CMX U di DMG Mori hanno struttura a C con asse B e C comandati da CNC
e integrati sulla tavola. Il basamento in ghisa, in combinazione con le guide lineari a
ricircolo di rulli, assicura alla serie CMX U ‘assoluta precisione e un’eccellente qualità
delle superfici lavorate’. CMX 70 U è dotato di serie di un mandrino con cuscinetti di
precisione e lubrificazione permanente, capace di raggiungere una velocità di 12.000
giri/min. Il concetto macchina intelligente, i cuscinetti speciali e la stabilità costruttiva
sono garanzia di elevata affidabilità nel tempo. Un sensore di temperatura elettronico
riconosce e compensa le variazioni geometriche che si producono con il riscaldamento
del mandrino portafresa. Il monitoraggio continuo e la costante regolazione avvengono
mediante il controllo della macchina. Grazie all’eccellente struttura massiccia degli
elementi macchina, il loro riscaldamento è minimo, mentre l’asportazione di calore è
ottimale. La tavola rotobasculante CN integrata offre una superficie di serraggio pezzo
molto ampia. Grazie alla lavorazione su 5 lati in un unico serraggio, si ottengono pezzi
finiti con tempi di attrezzaggio ridotti.