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marzo 2018
I
l gap sulla banda ultralarga non promuove l’Italia
rispetto all’Europa: si pensi che sono il 65-70% le
PMI italiane “che girano su una banda che non è più
adeguata agli sforzi che stiamo facendo sugli investi-
menti per abilitare il modello Industria 4.0. Dobbiamo
accelerare”. Così Stefano Firpo, direttore generale
per la politica industriale del Ministero dello Sviluppo
economico - e ‘padre’ del Piano Nazionale Industria
4.0 - , intervenuto all’incontro ‘Le novità della Legge
di Bilancio 2018: super e iperammortamento, forma-
zione, ricerca, digitalizzazione’ organizzato da Ucimu.
L’occasione, che ha visto lo scorso gennaio la presenza
di circa 250 imprenditori, è stata ghiotta non solo per
declinare le ultime novità in ambito ministeriale ma
anche per parlare della recentissima pubblicazione del
bando per la presentazione di progetti per la costitu-
zione di Centri di competenza ad alta specializzazione
previsti dal Piano Nazionale Industria 4.0.
I Competence center.
“Siamo riusciti a emanare il
bando con misura unica. Per la prima volta si prova
a fare un’azione importante, a livello nazionale, sul
trasferimento tecnologico: vogliamo contribuire alla
non dispersione dei centri di sviluppo tecnologici che
sono nati sul territorio - ha annunciato Stefano Firpo
-. Si pensi solo che in Italia sono circa 350 tra distretti,
poli tecnologici ecc. Troppi”. Il tentativo del Mise è
quello di concentrare le risorse sulle realtà eccellenti,
dare linfa, ed essere in grado di competere con i mi-
gliori esempi in Europa: dotare questi centri di risorse
per stimolare la domanda di innovazione che resta il
punto mancante nel nostro Paese. “Finché l’Italia non
riuscirà a esprimere una maggiore domanda di inno-
vazione, si dovrà accontentare di competenze poco
elevate e investimenti poco qualificati - ha continuato
Firpo -. Il Governo è intervenuto per stimolare il lato
dell’offerta, gli investimenti e la formazione”.
I Competence center sono poli di innovazione costituiti
nella forma di partenariato pubblico-privato da almeno
un organismo di ricerca e da una o più imprese. I Centri
di competenza hanno come finalità l’orientamento e
la formazione delle imprese (in particolare PMI) e l’at-
tuazione di progetti di innovazione, ricerca industriale
e sviluppo sperimentale in ambito 4.0. Le domande
potranno essere presentate a partire dal 1 febbraio
2018 fino alle ore 24 del 30 aprile 2018. In una nota,
il ministro per lo sviluppo economico, Carlo Calenda
ha dichiarato: “La pubblicazione del bando dei Com-
di Renato Castagnetti
Il direttore generale per la politica industriale del Mise, Stefano Firpo, ha spiegato ai
costruttori di macchine utensili le nuove misure in tema di competenze e formazione
contenute nel rinnovato Piano Nazionale Impresa 4.0.L’evento, organizzato da Ucimu, è
servito anche a chiarire i molti dubbi procedurali dei quasi 250 imprenditori che hanno
affollato l’evento
STRATEGIE
E ora
forzare
su
formazione
4.0