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rmo
giugno/luglio 2017
DMG Mori offre un
portafoglio completo per
la produzione additiva. I
sistemi produttivi Lasertec
65 3D, Lasertec 4300 3D e
Lasertec 30 SLM permettono
la realizzazione di pezzi
complessi 3D con iniettore di
polveri o letto di polvere
di Franco Astore
Produzione
additiva
secondo
necessità
D
MG Mori continua a potenziare in modo mirato
le sue tecnologie del futuro: con una partecipa-
zione di maggioranza del 50,1% nell’azienda Realizer
di Borchen. E’ chiaro come il Gruppo abbia rafforzato
la sua posizione nel campo dell’additive manufactu-
ring. Grazie a Sauer l’azienda dispone già di un ampio
know-how nel settore della sinterizzazione laser
con iniettore di polveri (Laser Metal Deposition). La
gamma di macchine disponibili per questo comparto
comprende la Lasertec 65 3D e la Lasertec 4300 3D.
L’azienda Realizer, dal canto suo, ha maturato oltre
20 anni di esperienza nella fusione laser selettiva, in in-
glese Selective Laser Melting (SLM). Con l’integrazione
di Realizer nel programma dei prodotti di Sauer, DMG
Mori offre oggi anche i principali processi di produ-
zione generativa per i materiali metallici da un unico
fornitore. Il primo frutto di questa cooperazione si
chiama Lasertec 30 SLM.
Componenti complessi.
Con Lasertec 30 SLM, a com-
pletamento della gamma di macchine Lasertec 65 3D e
4300 3D, Sauer e DMG MORI sottolineano il loro ruolo
di fornitore completo full-line al mondo nel campo
della produzione additiva con macchine a tecnologia
ibrida e SLM (fusione laser selettiva). “La fusione laser
selettiva nel letto di polvere consente ai nostri utenti
di entrare in settori applicativi completamente nuovi.
Per questo, la consideriamo come il completamento ide-
ale delle nostre macchine Lasertec 3D nel settore delle
advanced technologies”, afferma Christian Thönes, pre-
sidente del consiglio di amministrazione di DMG Mori
Aktiengesellschaft.
Lasertec 30 SLM dispone di un letto di polvere di vo-
lume costruttivo pari a 300 x 300 x 300 mm. La polvere
viene depositata strato su strato sulla piattaforma di
lavoro del letto di polvere e viene fusa mediante luce
laser selettiva. In seguito al processo di fusione, la piat-
taforma si riduce dello spessore di strato richiesto. Il
processo viene poi ripetuto con un nuovo strato di pol-
vere. Questo procedimento consente la realizzazione
di componenti 3D a elevata complessità con qualità
delle superfici e velocità di realizzazione variabili, con
strati di spessore da 20 a 100 µm - e senza grandi va-
riazioni dei costi di produzione. È anche possibile re-
alizzare complesse strutture reticolari e a nido d’ape
ad altissima qualità, altrimenti irrealizzabili con altri
procedimenti. Poiché la tecnologia SLM consente l’im-
piego dei più svariati materiali, i suoi settori applicativi
spaziano dall’automotive all’aerospace, dal dentale
e medicale, fino alla costruzione di stampi e utensili.
Grazie alla porosità molto bassa (da 0,1 a 0,5%), i com-
ponenti in alluminio, leghe di acciaio inox, titanio o
inconel convincono per le loro ottime proprietà mec-
caniche, simili a quelle dei materiali di base. Inoltre,
DMG Mori propone anche sorgenti di laser a fibra per
applicazioni specifiche, con un range da 400 W a 1 kW.
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