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giugno/luglio 2017
Vediamo, insieme ai responsabili e ai tecnici che
l’hanno sviluppata, le caratteristiche salienti di Lhyte.
È una soluzione unica, brevettata da Comau, capace
di unire attraverso una struttura modulare e flessi-
bile, le potenzialità di una sorgente laser diretta a
quelle di un laser in fibra. Osservando le specifiche
tecniche possiamo notare che la soluzione Laser Fibra
presenta una potenza massima in uscita di 4.000 W
mentre la soluzione Laser Diodo arriva a 6.000 W; nel
primo caso la qualità del fascio (BPP) è stimabile in 4
mm x mrad mentre nel secondo tocca i 60 mm x mrad
con una fibra ottica minima rispettivamente di 100
e di 600 micrometri. Il range di lunghezza d’onda è
compreso tra i 920 e i 1.070 Nm.
Questa avanzata tecnologia laser ibrida si caratte-
rizza per un’architettura a catena ottica brevettata,
che permette al sistema di passare automaticamente
dall’impiego di un laser in fibra ad un laser a diodo,
garantendo un’elevata affidabilità, nessun fermo
macchina e un controllo completo del processo laser.
Attraverso l’impiego di un refrigeratore integrato
e grazie ad una struttura modulare progettata per
contenere entrambe le sorgenti laser, Lhyte permette
di rispondere, con un’unica soluzione, alle necessità
di lavoro richieste da qualunque tipologia di pro-
getto. Una tecnologia estremamente precisa e di alta
qualità, piena espressione del design italiano, che
permette di soddisfare al meglio tutti i requisiti strut-
turali e stilistici richiesti dai cliente.
Per ogni applicazione.
Compatto ma potente,
Lhyte è adattabile a qualunque applicazione indu-
striale, andando a rispondere alle esigenze produt-
Modulare e ibrido.
Destinata sia al comparto auto-
motive che alla general industry, Lhyte è concepita
come un innovativo sistema modulare, che permette
agli end user di scegliere tra l’impiego di una sor-
gente laser in fibra, a diodo o ibrida, rispondendo
così a necessità di impiego industriale sempre più va-
riegate e flessibili.
“L’aspetto più innovativo - osserva ancora Cremonini
- è quello del favorevole rapporto costo-beneficio.
Si tratta infatti di tecnologie molto complesse e ab-
bastanza costose e il mondo industriale vedrà certa-
mente come un notevole vantaggio il fatto di poter
utilizzare una macchina unica per svolgere piu com-
piti; è interessante per le aziende il fatto che si pos-
sano risparmiare costi, spazio, competenze e anche
oneri di manutenzione. Non è qualcosa di clamoro-
samente rivoluzionario ma una piccola rivoluzione
c’è: la macchina parte già predisposta con tutti gli
apparati necessari per l’Internet of Things, cioè per
la connettività che è uno dei fattori fondamentali
dell’Industria 4.0”. Lhyte è la risposta concreta di
Comau ai bisogni di un mercato in costante evolu-
zione. È il frutto di una strategia aziendale sempre
più attenta all’impiego di materiali avanzati, che si
concentra sull’offerta di soluzioni complete per ap-
plicazioni di giunzione di materiali di alta qualità,
come, ad esempio, la saldatura laser di componenti
in alluminio su larga scala. Questa nuova tecnologia
è inoltre un’ulteriore dimostrazione dell’impegno che
Comau dedica alla progettazione di soluzioni capaci
di aiutare i clienti ad aumentare la propria produtti-
vità e, di conseguenza, il proprio profitto, in qualun-
que settore industriale.
Maurizio Cremonini, responsabile del Marketing Comau, e Tobias Daniel, Head of Robotics Sales & Marketing.