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rmo

maggio 2017

Shad, storico marchio di riferimento nell’ambito dell’accessoristica per motocicli, ha scelto

Universal Robots

per migliorare i propri processi produttivi. Il robot UR5 lavora gomito a

gomito con gli operatori, grazie alle proprie quindici funzioni di sicurezza, ed è impiegato

nelle fasi di assemblaggio e avvitatura

di Giordano Proverbio

Quando la

produzione

si

impenna

S

had è un marchio di riferimento nell’ambito

dell’accessoristica per motocicli. Di proprietà di

Nad SL, azienda spagnola con sede a Barcellona che

esporta in tutto il mondo, Shad è una realtà in cre-

scita che negli ultimi anni ha sentito l’esigenza di

automatizzare i propri processi per rispondere alle

esigenze di produttività, resa ed efficienza imposte

dall’aumento della domanda complessiva.

La scelta di automazione è andata verso i robot colla-

borativi di Universal Robots ritenuti idonei sia all’au-

tomazione del processo di assemblaggio/avvitatura

collaborativa, sia per la loro flessibilità applicativa che

consente a queste macchine di essere facilmente de-

dicate ad applicazioni diverse in pochissimo tempo e

senza la necessità di rivedere i layout produttivi.

Shad ha inizialmente preso in considerazione la ‘ro-

botica tradizionale’ per automatizzare i processi pro-

duttivi, ma si è presto resa conto che i continui cambi

di processo e di prodotto da realizzare rendevano

impossibile l’investimento in una tecnologia che,

se da un lato garantisce ottimi livelli di prestazioni

e produttività, dall’altro richiede un investimento

troppo elevato per una produzione che fa della fles-

sibilità produttiva una delle proprie peculiarità.

SPECIALE

ASSEMBLAGGIO E ROBOTICA