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maggio 2017
zione e altezza. Le diverse versioni di scatole destinate
a mercati specifici comprendono anche componenti
aggiuntivi e il tutto richiede un collaudo particolar-
mente accurato sulla funzionalità dell’assieme.
Nel settore auto, in effetti, il collaudo sta diventando
sempre più critico perché anche un solo pezzo difet-
toso (PPM) può causare il richiamo di un modello,
evento molto oneroso e di perdita d’immagine per le
case automobilistiche.
Sintech ha di recente realizzato per OMP due posta-
zioni per un collaudo funzionale innovativo di una
‘tandem pump’ (pompa depressore e pompa olio a
portata variabile) che verrà installata nella prossima
generazione di motori di un prestigioso costruttore di
veicoli tedeschi.
Gli impianti, dotati di robot ABB IRB 1600 di movimen-
tazione pompa, hanno risolto importanti problemi di
corretto posizionamento all’interno del banco di col-
laudo, di pulizia delle linee e dei prodotti, oltre che di
sicurezza.
A riguardo dei processi di co-stampaggio, in colla-
borazione con l’azienda Meccanostampi, Sintech ha
realizzato un impianto particolarmente complesso
per la produzione di filtri utilizzati negli impianti di
condizionamento automotive. Sintech in questa isola
ha inserito un robot ABB IRB 4600 in asservimento a
un impianto monta-reti (filtrante), a due macchine di
stampaggio, a una tavola rotante di assemblaggio con
posaggi termoriscaldati completa di controlli di visione
per garantire l’integrità dei particolari.
I robot ABB sono apprezzati in Sintech per l’affida-
bilità, per la completezza della gamma e soprattutto
per la semplicità di programmazione. Un’altra carat-
teristica particolarmente utile nell’asservimento alle
presse di co-stampaggio è la funzione ‘soft move’ che
permette al robot ABB di andare in tasteggio fino a
quando trova il punto di appoggio.
Infine, si impostano i collaudi volti a verificare la pre-
senza e la funzionalità di tutti i sottoinsiemi.
Sintech investe nella ricerca applicata quote significa-
tive del proprio fatturato e le soluzioni sviluppate sono
spesso protette con brevetti cointestati con i clienti.
Sintech utilizza i robot soprattutto per l’assemblaggio.
Oggi i clienti chiedono flessibilità più che grandi vo-
lumi e il robot può, a seconda delle necessità, svolgere
funzioni diverse o adattarsi a differenti tipologie di
impianto, grazie anche alla velocità di applicazione e
programmazione.
Non meno importante è l’aspetto della qualità: la pre-
cisione nel posizionamento dei componenti, ottenuta
grazie ai sistemi di visione guida robot, è essenziale
per impianti che assemblano più particolari, simili ma
con forme diverse. Le ultime generazioni di robot di
piccola taglia, inoltre, assicurano tempi-ciclo ridotti ed
elevata produttività.
La collaborazione fra Sintech e ABB dura da una decina
d’anni: ne sono esempi gli impianti citati qui di seguito.
Per l’assemblaggio di giranti per pompe acqua, Sintech
ha realizzato, in collaborazione con Meccanostampi,
un impianto flessibile che assembla e salda dieci diverse
tipologie di corpi girante che arrivano alla rinfusa su
dei nastri convogliatori. I due robot ABB modello IRB
120 dotati di sistema di visione, li riconoscono, e sono
programmati per il prelievo da nastro convogliatore,
l’orientamento e il corretto accoppiamento sul pallet di
movimentazione.
Esperienze sul campo.
Un secondo impianto conse-
gnato in Germania a un importante cliente è dedicato
all’assemblaggio e collaudo della scatola filtro motore
per tutte le future piattaforme dei motori BMW Euro
6. Si tratta di sei differenti tipologie di scatole filtranti,
i due robot IRB 140/144 ne eseguono la chiusura con
viti: dodici avvitature, controllate in coppia per posi-
A sinistra, impianto di assemblaggio, avvitatura, collaudo, marcatura laser elettroventilatori; a destra, impianto di co-stampaggio rotori.