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aprile 2017
STRATEGIE
di Marco Zambelli
Studer allarga i campi applicativi delle proprie rettificatrici, mirando al monitoraggio dello
stato della macchina e alla manutenzione predittiva in piena ottica dei paradigmi indicati
da Industry 4.0. Ce ne parla Fred Gaegauf, CEO Studer e Schaudt Mikrosa
G
uarda al 2017 con ottimismo Studer, dopo
un 2016 sotto le aspettative per lo United
Grinding Group. Gli investimenti negli ultimi anni
hanno incrementato la produttività, ridotto i tempi
ciclo e ottimizzato il servizio ai clienti, con previ-
sione di allargare le iniziative di miglioramento
continuo a tutte le realtà del Gruppo. La revisione
della S11 ne ha aumentato le funzionalità, con ret-
tifica ad alta velocità e maggiori possibilità di auto-
mazione. Il Gruppo guarda quindi alle opportunità
offerte dalla Industry 4.0, in termini di rilevazione
e analisi dei dati di lavorazione e di processo, per
offrire in futuro assistenza semplificata e manuten-
zione predittiva ai clienti.
Ripercussioni dal settore auto.
Lo United Grin-
ding Group, di cui fa parte Studer con Schaudt e
Rettificatura
in ottica
4.0
Mikrosa, ha chiuso il 2016 sotto le aspettative, con
469 macchine prodotte contro le 546 del 2015. A in-
cidere negativamente sugli ordini è stato in primo
luogo lo scandalo del diesel in Volkswagen, che ha
avuto immediate ripercussioni sugli investitori nel
comparto automotive, presenza importante nel
parco clienti in Germania, Paese dove il Gruppo rac-
coglie il 25% degli ordini. “Ci si muove in un mer-
cato mondiale sempre più instabile - spiega Fred
Gaegauf, CEO Studer e Schaudt Mikrosa -, sempre
meno pianificabile. Oltre al diesel gate, abbiamo
visto indebolirsi la Cina, che rappresenta il 26% del
nostro mercato, e le incertezze legate a Russia e
Iran. I processi sono sempre più complessi, sia tec-
nicamente sia dal punto di vista commerciale, e i
grandi progetti sempre più rari. Di contro, il lavoro
quotidiano è fatto sempre più di singole commesse,