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novembre/dicembre 2016
soluzioni di gestione ottimizzata dei sistemi di cambio
pallet e software di monitoraggio da remoto dell’in-
tero parco macchine, sviluppati per pc client o anche
per smartphone e tablet”.
Atsushi Kobayashi spiega come la sua azienda si sia ap-
procciata alla BiMu: “Durante l’evento, Makino ha colto
l’occasione per presentare alcune tra le più recenti no-
vità in termini di prodotti e tecnologie dedicate ai clienti
italiani dell’industria delle lavorazioni meccaniche; tra i
vantaggi immediati delle soluzioni Makino, la riduzione
del lavoro manuale (per esempio nella produzione di
un fanale per il settore automotive) e l’aumento della
produttività (soprattutto nel settore dei componenti
industriali, come le parti dei pneumatici, pezzi per il
settore automotive e quello aerospace). Noi crediamo
fermamente che le nuove tecnologie Makino possano
supportare in termini concreti l’efficienza dell’attività
produttiva dei nostri clienti”.
Soluzioni produttive.
Mandelli era presente alla
BiMu all’interno dello stand di Gruppo insieme con
Riello Sistemi, di Minerbe. Marco Colombi sottolinea
come Mandelli abbia lanciato un messaggio di inno-
vazione in sintonia con la politica industriale italiana
che prevede agevolazioni per le aziende che inve-
stono in prodotti Industry4.0-ready:” Abbiamo infatti
dedicato ampio spazio nel nostro stand al pacchetto
di software e servizi iPum@ Suite 4.0 che propone 5
pacchetti innovativi nel campo della smart factory,
che spaziano dalla capacità di diagnosticare in tempo
reale su situazioni vibrazionali anomale e annullarle
mediante ‘fine tuning’ dei parametri di lavorazione,
alla realtà virtuale per aumentare l’efficacia dei ser-
vizi di manutenzione. A ciò si aggiunge il software di
manutenzione predittiva, in grado di anticipare con
elevata probabilità un fermo macchine nella successive
48 ore. Oltre all’iPum@, Mandelli ha portato in BiMu
significative novità tecniche come una nuova testa til-
ting con caratteristiche eccezionali per la lavorazione
di leghe di titanio, a testimonianza della leadership
nelle soluzioni per il settore aeronautico”.
Gian Luca Giovanelli illustra le proposte fatte daMCM in
BiMu: “Abbiamo voluto mostrare due tasselli di un im-
pianto che rappresenta una delle nostre case history di
più grande successo. Il primo è il sistema ‘Multi Tecnolo-
gical Integrated Manufacturing’, sviluppato in collabo-
razione con Fanuc ed esposto nel nostro stand. Si tratta
di una cella per la realizzazione completa di camme a
4/5 assi su macchina Clock Dynamic 5 assi multitasking
alla quale abbiamo affiancato un robot antropomorfo
che permette di integrare ai processi di fresatura e retti-
fica la compensazione tridimensionale della figura uten-
sile e, attraverso una sorgente laser, trattamenti termici
di tempra od operazioni di riporto materiale, il laser
cladding. Con questa soluzione, MCM dimostra come
sia possibile chiudere il ciclo fresatura-tempra-rettifica
all’interno di una stessa cella, ottimizzando il processo
di lavorazione. Il secondo tassello è nato dalla collabora-
zione con Kuka e Siemens: lo Human CenteredManufac-
turing, esposto presso lo stand Kuka. I visitatori hanno
potuto vedere un’emulazione di un impianto flessibile
di produzione integrante più processi di lavorazione
meccanica e la dimostrazione con robot antropomorfo
di un processo di sbavatura di precisione. Raccogliendo
tutto il necessario per gestire una linea all’interno di una
workstation separata rispetto alle macchine, si libera
l’utilizzatore da qualsiasi attività automatizzabile, in
modo tale che sia chiamato a fare solo delle operazioni
a elevato valore aggiunto. Questo approccio permette
di aumentare notevolmente la produttività del perso-
nale e allo stesso tempo gli permette di interagire con il
processo da una postazione più semplice”.
Secondo Maurizio Porta, l’offerta della sua azienda, in
BiMu, ha incontrato in modo praticamente perfetto le
richieste del mercato: “Il Multicenter 3mandrini è il ca-
vallo di battaglia che, prodotto in serie, risulta essere la
macchina più affidabile, più competitiva della sua cate-
goria, rappresentando ormai oltre il 90% del fatturato
aziendale. Grazie a questa macchina Porta Solutions è
riuscita a imporsi nei settori e nei mercati più compe-
titivi al mondo, tra questi l’automotive negli USA, con
clienti del calibro di Harley Davidson, Fca, Trw, Range
Rover, Jaguar, che hanno scelto le nostre soluzioni ri-
spetto a concorrenti giapponesi e tedeschi. In fiera è
stato anche presentato e distribuito il mio libro ‘Flessi-
bilità Produttiva’ che, nelle oltre 220 pagine, illustra il
mondo del produrre flessibile, per affrontare e vincere
le sfide del nuovo mercato”.
@dapascucci
FOTO MCM
FOTO PORTA SOLUTIONS