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rmo

novembre/dicembre 2016

processo, per arrivare alla tecnologia e alle applicazioni

del futuro, è il punto di forza della filosofia DMG Mori:

“La nostra scelta - dice - è stata di mostrare il più ampio

ventaglio di tecnologie, tra cui in particolare l’eccellenza

Made in Italy nella tornitura universale, automatica e

multitasking dei nostri stabilimenti produttivi italiani di

Gildemeister Italiana e Graziano Tortona. Poiché inoltre

l’argomento ‘Industria 4.0’ sembra dominare le discus-

sioni riguardo al futuro, alcune aree dello stand sono

state dedicate alla promozione delle soluzioni DMG

Mori per la trasformazione digitale: il sistema Celos,

con le sue nuove APP opzionali; la catena di processo

DMGMori con il simulatore DMGMori Virtual Machine;

una presentazione dei 24 cicli tecnologici di DMG Mori.

Due simulatori Celos hanno incontrato molto interesse

da parte dei visitatori, con le dimostrazioni delle nuove

APP, compresa quella dedicata al controllo dell’automa-

zione Robo2Go, il nuovo sistema di automazione mo-

bile concepito per asservire fino a quattro torni”.

Monitoraggio e controllo.

Michele Licitra illustra le

novità dello stand Haas:”Il nuovo tornio ST-15Y è una

macchina per la fresatura, la foratura e la maschiatura

disassate, ha utensili motorizzati da 6.000 giri/min e

asse C. Il tutto con un ingombro estremamente ridotto.

Altro prodotto molto interessante è la fresatrice com-

patta CM-1 adatta sia a volumi elevati sia per prototipi

di piccoli pezzi ad alta precisione 2D e 3D. La CM-1

è stata proposta in abbinamento alla nuova tavola

rotobasculante Haas TRT70. Sempre in merito alle ta-

vole rotobasculanti, abbiamo presentato per la prima

volta in Italia la nuova Haas TR200Y, La tavola TR200Y

è stata progettata per il montaggio nella direzione Y

(dalla parte anteriore a quella posteriore sulla tavola)

di un centro di lavorazione verticale di medie dimen-

sioni. Inoltre abbiamo proposto in anteprima il servizio

Haasconnect, uno strumento di monitoraggio remoto

dello stato della macchina integrato su tutte le mac-

chine Haas dotate dell’Haas Next Generation Control

(NGC), un controllo CNC rapido, intelligente, intuitivo

e accattivante che offre una grande semplicità d’uso”.

Marco Rizzi spiega che l’offerta di Hurco Italia in BiMu

era divisa in due gamme di prodotto, identificate dai

marchi Hurco e Takumi: “Takumi identifica la gamma

di macchine a portale, ad alta velocità, destinate prin-

cipalmente alla clientela dei settori stampi-aerospace-

automotive, che cerca prodotti di elevata affidabilità e

precisione, per lavorazioni complesse, utilizzando con-

trolli numerici standard quali Heidenhain e Siemens.

Invece Hurco, da sempre sinonimo di controllo proprie-

tario, potente, ma facilissimo da programmare, preve-

deva l’intera gamma dei 5 assi, esponendo le nuove

VC600 e VCX600HS, centri monoblocco dotati di tavola

cantilever, che hanno riscosso successo per la potenza,

velocità e flessibilità di lavoro, in ogni condizione di im-

piego. La versatile SRT con testa tiltante e tavola anne-

gata nel grande banco, si dimostra sempre più avanti

nel proprio segmento di mercato, grazie alle enormi

doti di potenza, possibilità d’impiego e campi d’appli-

cazione. In ultimo l’innovativa testa 3D che trasforma la

macchina in una stampante 3D per prototipi in plastica

a bassissimo costo”.

Tecnologie dedicate.

Daniele Bologna presenta l’of-

ferta di Hermle: “In occasione di BiMu abbiamo espo-

sto il centro di lavoro a 5 assi C22UP (corse 450/600/330

mm) in versione palettizzata, in quanto modello rap-

presentativo per le sue doti di precisione, dinamica e

compattezza particolarmente apprezzate dalla clien-

tela. Questo modello ben illustrava la possibilità di al-

lestimento dei centri di lavoro Hermle da tutti i punti di

vista: era infatti equipaggiato con un elettromandrino

da 30.000 giri/min insieme con pacchetti dinamici sugli

assi mandrino e sugli assi rotativi per garantire le pre-

stazioni necessarie alla fresatura ad alta velocità. Per

quanto riguarda la palettizzazione, il modello esposto

era dotato di cambio pallet PW150 con 11 pallet 320

x 320, un sistema a portale collocato sul lato sinistro

della macchina che permette l’accesso all’operatore, in

massima ergonomia, sul fronte macchina senza alcuna

limitazione, come se fosse in assenza dell’automa-

zione. Nell’ottica dell’industria 4.0 Hermle ha illustrato

FOTO MAKINO

FOTO MANDELLI