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novembre/dicembre 2016
Come risultato, il nostro stand è stato visitato da oltre
6.000 persone e 3.800 aziende. In particolare i nuovi
modelli della serie CMX, evoluzione della linea Ecoline
e la DMU 90 P duoBlock, mostrata per la prima volta
in Italia, hanno riscosso notevole interesse. La fiera è
stata anche l’occasione per presentare ai clienti nel
dettaglio le novità e i vantaggi dei nostri nuovi servizi
del progetto Customer First: il cliente e le sue esigenze
vengono prima di tutto, tanto che DMG Mori ha com-
pletamente riorganizzato i settori dell’assistenza tec-
nica e dei ricambi per soddisfare le più elevate richieste
di qualità del servizio post vendita”.
Un mercato vitale.
Marco Colombi, responsabile com-
merciale di Mandelli Sistemi, riporta un parere positivo:
“La BiMu è stata per Mandelli, come affluenza, supe-
riore alle aspettative. Pur confermandosi una fiera pre-
valentemente italiana per quanto riguarda i visitatori
(basta guardare i dati ufficiali che parlano di circa 2.400
stranieri sui quasi 60mila totali, mentre per gli espositori
la percentuale è circa del 60% - 40%) il numero e la qua-
lità delle visite ricevute allo stand è stato più che soddi-
sfacente. Questo a testimonianza di un mercato interno
che dà segni di vitalità e voglia di investire, anche gra-
zie a contributi come il ‘superammortamento’. A livello
di campi applicativi, il settore Oil&Gas vive ancora un
momento di difficoltà mentre si registra una crescita di
richieste di offerta nella meccanica generale”.
Per Daniele Bologna, technical sales engineer, Hermle
Italia, il bilancio della 30° BiMu è positivo: “Abbiamo
potuto notare una buona affluenza distribuita in modo
abbastanza omogeno nei vari giorni dell’evento e non
solamente concentrata nella secondametà come in altre
edizioni - dice - la fiera è servita da luogo di incontro
sia per la clientela consolidata sia per nuovi potenziali
interessati ai nostri centri di lavoro altamente perfor-
manti. Abbiamo potuto apprezzare anche la qualità dei
visitatori, pochi curiosi o ‘turisti’ e molti visitatori con-
cretamente interessati. Possiamo notare un importante
carico di lavoro presso la nostra clientela e l’acquisto di
nuovi centri di lavoro è quindi legato alle crescenti esi-
genze di produzione e non solo all’aggiornamento del
parco macchine. Le aziende stanno lavorando e, grazie
anche agli strumenti agevolativi di accesso al credito,
vediamo che gli investimenti indispensabili per garan-
tire la competitività vengono effettuati. Possiamo no-
tare questo andamento praticamente in tutti i principali
settori di inserimento dei nostri centri di lavoro, come il
medicale, il motorsport, l’automotive, l’aerospaziale, la
costruzione di stampi e utensili”.
Una offerta calibrata.
Dopo una prima carrellata
di valutazione sulla fiera, veniamo adesso all’offerta
che ha caratterizzato le aziende da noi interpellate,
in modo da mettere a fuoco quali siano le tendenze
tecnologiche in atto.
Vittorio Pesenti spiega che l’offerta Chiron si è arti-
colata su due tipologie di prodotti, entrambe orien-
tate alla produttività delle soluzioni, ma con differenti
prerogative: “Il centro di lavoro bimandrino DZ18W
Magnum, dotato di quinto asse, grazie ai suoi due
mandrini da 15.000 giri/min con interasse 400 mm, e
alle velocità in rapido di 75 m/min su tutti gli assi line-
ari con un tempo di cambio utensile truciolo/truciolo
di circa 2 s, permette la migliore capacità produttiva
impegnando uno spazio limitato con il vantaggio di un
risparmio energetico e di personale tecnico (produtti-
vità doppia rispetto a un centro di lavoro monoman-
drino). Si è poi voluto mostrare una diversa tipologia
di macchina, il modello multitasking Chiron FZ08MT
Precision+ che è il centro di lavorazione più preciso che
Chiron abbia mai prodotto e in soli 3 m
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permette di
tornire da barra e fresare componenti complessi da la-
vorare sulle 6 facce. Anche in questo caso il connubio
tra la dinamica della macchina, i cui assi si muovono
su motori lineari fino a 75 m/min, e l’automazione che
consente il carico da barra oltre allo scarico del pezzo
finito, porta a una velocità di lavorazione unica nel
suo campo di applicazione. Lo slogan ‘vantaggio in se-
condi’ è il messaggio trasferito ai nostri clienti”.
Nell’opinione di Diego Spini, l’attenzione alla qualità,
intesa dal singolo componente fino all’intera catena di
FOTO HERMLE
FOTO HURCO