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novembre/dicembre 2016
Lavorazioni di precisione.
GF Machining Solutions si
è presentata in BiMu riflettendo la propria identità di
protagonista nelle lavorazioni di precisione e di inno-
vatore, secondo Andrea Fritzsch, che dichiara: “Il focus
è stato posto in particolare sui concetti di industria 4.0,
quale fornitore di differenti tecnologie, di automazione
e di sistemi gestionali, abbiamo potuto dare dimostra-
zione di come sia possibile integrare differenti processi
in celle produttive automatiche. Nella stessa ottica ab-
biamo dimostrato come la sensoristica presente sulle
nostre macchine, in particolare fresatrici, si dimostri
sempre più essere una reale opportunità per lavorare in
sicurezza anche in non presidiato e con un livello d’au-
tomazione spinta”. Il sistema di assorbimento delle col-
lisioni presente su Mikron HPM 800U, secondo Fritzsch
ne è un esempio eclatante, permettendo al cliente di
andare in macchina con un programma nuovo in tutta
sicurezza e di cominciare a produrre senza doversi
preoccupare dei possibili effetti di una collisione. “Il
sistema - puntualizza Fritzsch - permette di assorbirne
completamente gli effetti e di ripartire in produzione
in modo automatico da subito, mantenendo natural-
mente la precisione necessaria. Un’altra novità è stata
presentata in ambito stampi: Mikron Mill P900. Un cen-
tro di lavoro 3 assi dotato di una struttura gantry im-
ponente e del mandrino Step-tec a 20.000 giri/min che
permette di lavorare in precisione e superfinitura ma
anche di sgrossare materiali difficili in una sola presa
pezzo. Inoltre è stata esposta la gamma di tecnologie
innovative di GF quali laser e additivo, con particolare
riguardo al mercato degli stampi termoplastici e delle
microlavorazioni”.
Soluzioni intelligenti.
Antonio Dordoni mette in luce
la variegata offerta della sua azienda che si articola in
varie marche: “Anche quest’anno ci siamo presentati
come Gruppo FFG - afferma - che è attualmente il terzo
produttore mondiale nel settore delle macchine utensili.
La nostra presenza in fiera si è concentrata sui prodotti
italiani dei brand Jobs, Sachman e Sigma e sui marchi
taiwanesi Feeler e Leadwell, la cui commercializzazione
viene gestita da FFG Distribution, che opera dalla nostra
sede di Piacenza. A testimonianza dell’ampia offerta di
prodotti che proponiamo, abbiamo esposto diverse ti-
pologie di macchine per diversi settori applicativi e varie
esigenze di lavorazione. Per Jobs abbiamo esposto LinX
Compact, una macchina importante dal punto di vista
dimensionale e prestazionale, per lavorazioni di stampi
di grandi dimensioni. Si tratta di un centro di fresatura
verticale a 5 assi a motori lineari con traversa mobile
caratterizzato da prestazioni dinamiche di massimo li-
vello che verrà impiegato nelle operazioni di finitura
stampi presso un importante costruttore di componenti
automobilistici. La seconda macchina presentata è un
montante mobile Sachman di medie dimensioni, mo-
dello Frazer, per lavorazioni a 3+2 assi e 5 assi a elevata
potenza e dinamica per applicazioni nei settori stampi
e meccanica generale e caratterizzato da un ottimo
rapporto qualità-prezzo”. Dordoni spiega poi come en-
trambe le macchine fossero connesse con la Industry 4.0
‘Plug & Play’ di Alleantia. Grazie a queste applicazioni e
strumentazioni è stato mostrato nello stand un ‘nuovo
modo di produrre intelligente, totalmente automatiz-
zato e interconnesso’. “Per il brand Sigma - aggiunge
Dordoni - abbiamo esposto il centro di lavoro verticale
palettizzato Tandem 6, per la lavorazione in pendolare
di pezzi fino a 2 m di lunghezza per i settori automo-
tive, meccanica di precisione e stampi. Infine, abbiamo
dato spazio ai marchi taiwanesi del gruppo Feeler e Le-
adwell, presenti in stand con un centro di lavoro verti-
cale, un centro di tornitura orizzontale e uno verticale”.
Paolo Bosi chiarisce il messaggio che la sua azienda ha
voluto dare ai visitatori: “Pama è riconosciuta come
azienda fornitrice di soluzioni e in questa direzione ci
siamo organizzati per dare un segnale forte ai nostri
clienti. Abbiamo puntatomolto sull’automazione, sull’in-
tegrazione ‘intelligente’ della macchina nel processo
produttivo. Questo, tramite strumenti innovativi come
il nuovo pannello operatore Pama Smart P, mostrato
per la prima volta in assoluto alla nostra open house del
giugno scorso, e i software applicativi multiutente, svi-
luppati all’interno di Pama, per ottimizzare il livello di
produttività. Il sistema permette la perfetta integrazione
e ottimizzazione di tutto il processo produttivo tramite
una gestione predittiva di tutte le sue componenti”.
@dapascucci
FOTO GF
FOTO JOBS