Table of Contents Table of Contents
Previous Page  57 / 102 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 57 / 102 Next Page
Page Background

57

rmo

novembre/dicembre 2016

l’affluenza possiamo dire che è stata piuttosto ano-

mala. Il flusso di visitatori legati alle aziende ha tipica-

mente un picco il venerdì, mentre in questa edizione

è stato il sabato. La giustificazione la troviamo legata

al fatto che le aziende sono molto impegnate in pro-

duzione e hanno trovato il tempo di visitare l’evento

solo il sabato”. E continua: “Questo ha portato ad

avere anche una qualità dei contatti molto elevata,

dove gli utenti si sono mostrati molto interessati alle

novità, soprattutto legate alla diagnostica remota e

all’Industry 4.0. La presenza è stata principalmente

Italiana, ma spesso non direttamente legata al set-

tore. Un’esposizione come BiMu attira anche aziende

non direttamente impiegate nel settore meccanico,

che intendono valutare proposte o cogliere novità da

impiegare nel proprio settore”.

L’offerta Fanuc era principalmente costituita da due

novità di prodotto e una legata alla realizzazione

dell’Industry 4.0. L’azienda giapponese ha voluto

chiarire e spiegare, a tutti i visitatori, quale sia il con-

cetto con il quale vengono sviluppate le funzioni le-

gate all’Industry 4.0, ossia la riduzione al minimo dei

costi di produzione. Tutto ciò si rende possibile grazie

a strumenti di controllo avanzati e alla diagnostica

evoluta, che permette di ridurre al minimo le fermate

e preventivare interventi predittivi e non correttivi.

Questo il messaggio chiave che Fanuc vuole trasmet-

tere direttamente legato alla fabbrica digitale.

“Questa edizione della BiMu - dice Fabio Greco, am-

ministratore di

K.L.A.IN

.

robotics - nonostante l’ero-

sione continua del numero degli espositori e, quindi,

degli spazi espositivi, non si può certamente dire che

non sia andata bene. Francamente i giudizi positivi

li ho raccolti anche da altri espositori, anche perché

erano anni che non si vedevano visitatori in Fiera

ancora nel tardo pomeriggio del sabato. Come vice

presidente dell’associazione AIdAM abbiamo scelto

di partecipare alla BiMu in un piccolo stand all’in-

terno della collettiva. Questa è la settima fiera a cui

K.L.A.IN

. robotics partecipa, in Italia e all’estero”.

Come si è caratterizzata l’offerta delle soluzioni che

avete presentato in fiera? “In fiera - continua Greco

- abbiamo presentato una applicazione inerente al

controllo di qualità per attributi, che possa fornire ve-

ramente, per questo tipo di controllo, dei dati ogget-

tivi e non dipendenti dall’operatore”. In particolare, il

controllo veniva realizzato mediante un robot Denso

e un sistema di visione. L’acquisizione delle immagini

veniva fatta in velocità, in modo da ridurre significa-

tivamente il tempo ciclo. Inoltre, il cablaggio dell’har-

dware a bordo robot (telecamera e illuminatore ) è

stato predisposto utilizzando la flangia tipo A. Essa

consente la connessione elettrica direttamente in

flangia, rendendo l’applicazione molto più ‘pulita’

dal punto di vista dell’assenza di cavi elettrici e dal

conseguente rischio di rottura degli stessi nel tempo.

Bimu, un momento positivo.

“La fiera a mio pa-

rere - commenta Andrea Casari, direttore generale

di

Sinta

-, ha avuto un’affluenza interessante, cosa

che pare avere riscontro nei dati che si stanno eviden-

ziando. Rimane comunque forte lo sbilanciamento

I protagonisti...

Marco Pecchenini

, sales manager d

i Fanuc Italia :

“In BiMu abbiamo riscontrato

una qualità dei contatti molto elevata, dove gli utenti si sono mostrati interessati alle

novità, soprattutto legate alla diagnostica remota e all’Industry 4.0. La presenza è stata

principalmente Italiana”.

“Questa edizione della BiMu - dice

Fabio Greco

, amministratore di

K.L.A.IN.

robotics

- nonostante l’erosione continua del numero degli espositori e, quindi, degli

spazi espositivi, non si può certamente dire che non sia andata bene. Francamente i

giudizi positivi li ho raccolti anche da altri espositori”.

“La fiera a mio parere - commenta

Andrea Casari

, direttore generale di

Sinta -

, ha

avuto un’affluenza interessante. Rimane comunque forte lo sbilanciamento a favore

della macchina utensile. Il comparto dell’automazione e della manipolazione robotica

rimane limitato”.

Maurizio Ravelli

, direttore commercial

e Tiesse Robot :

“Per quanto riguarda la

partecipazione di Tiesse Robot alla recente BiMu, il bilancio complessivo può ritenersi

soddisfacente. Sono stati infatti abbastanza numerosi i clienti nazionali, ed è forse

mancata un poco la parte di visitatori esteri”.

Gilles Le Quilleuc

, responsabile divisione robotica Italia di

Stäubli :

“La

partecipazione in BiMu è stata molto positiva. Visitatori, contatti di qualità e argomenti

con basi tecniche sono stati al centro dei giorni di fiera. Riteniamo che i protagonisti del

settore desiderino investire in tecnologie innovative, a valore aggiunto ”.