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novembre/dicembre 2016
l’affluenza possiamo dire che è stata piuttosto ano-
mala. Il flusso di visitatori legati alle aziende ha tipica-
mente un picco il venerdì, mentre in questa edizione
è stato il sabato. La giustificazione la troviamo legata
al fatto che le aziende sono molto impegnate in pro-
duzione e hanno trovato il tempo di visitare l’evento
solo il sabato”. E continua: “Questo ha portato ad
avere anche una qualità dei contatti molto elevata,
dove gli utenti si sono mostrati molto interessati alle
novità, soprattutto legate alla diagnostica remota e
all’Industry 4.0. La presenza è stata principalmente
Italiana, ma spesso non direttamente legata al set-
tore. Un’esposizione come BiMu attira anche aziende
non direttamente impiegate nel settore meccanico,
che intendono valutare proposte o cogliere novità da
impiegare nel proprio settore”.
L’offerta Fanuc era principalmente costituita da due
novità di prodotto e una legata alla realizzazione
dell’Industry 4.0. L’azienda giapponese ha voluto
chiarire e spiegare, a tutti i visitatori, quale sia il con-
cetto con il quale vengono sviluppate le funzioni le-
gate all’Industry 4.0, ossia la riduzione al minimo dei
costi di produzione. Tutto ciò si rende possibile grazie
a strumenti di controllo avanzati e alla diagnostica
evoluta, che permette di ridurre al minimo le fermate
e preventivare interventi predittivi e non correttivi.
Questo il messaggio chiave che Fanuc vuole trasmet-
tere direttamente legato alla fabbrica digitale.
“Questa edizione della BiMu - dice Fabio Greco, am-
ministratore di
K.L.A.IN.
robotics - nonostante l’ero-
sione continua del numero degli espositori e, quindi,
degli spazi espositivi, non si può certamente dire che
non sia andata bene. Francamente i giudizi positivi
li ho raccolti anche da altri espositori, anche perché
erano anni che non si vedevano visitatori in Fiera
ancora nel tardo pomeriggio del sabato. Come vice
presidente dell’associazione AIdAM abbiamo scelto
di partecipare alla BiMu in un piccolo stand all’in-
terno della collettiva. Questa è la settima fiera a cui
K.L.A.IN. robotics partecipa, in Italia e all’estero”.
Come si è caratterizzata l’offerta delle soluzioni che
avete presentato in fiera? “In fiera - continua Greco
- abbiamo presentato una applicazione inerente al
controllo di qualità per attributi, che possa fornire ve-
ramente, per questo tipo di controllo, dei dati ogget-
tivi e non dipendenti dall’operatore”. In particolare, il
controllo veniva realizzato mediante un robot Denso
e un sistema di visione. L’acquisizione delle immagini
veniva fatta in velocità, in modo da ridurre significa-
tivamente il tempo ciclo. Inoltre, il cablaggio dell’har-
dware a bordo robot (telecamera e illuminatore ) è
stato predisposto utilizzando la flangia tipo A. Essa
consente la connessione elettrica direttamente in
flangia, rendendo l’applicazione molto più ‘pulita’
dal punto di vista dell’assenza di cavi elettrici e dal
conseguente rischio di rottura degli stessi nel tempo.
Bimu, un momento positivo.
“La fiera a mio pa-
rere - commenta Andrea Casari, direttore generale
di
Sinta
-, ha avuto un’affluenza interessante, cosa
che pare avere riscontro nei dati che si stanno eviden-
ziando. Rimane comunque forte lo sbilanciamento
I protagonisti...
Marco Pecchenini
, sales manager d
i Fanuc Italia :“In BiMu abbiamo riscontrato
una qualità dei contatti molto elevata, dove gli utenti si sono mostrati interessati alle
novità, soprattutto legate alla diagnostica remota e all’Industry 4.0. La presenza è stata
principalmente Italiana”.
“Questa edizione della BiMu - dice
Fabio Greco
, amministratore di
K.L.A.IN.robotics
- nonostante l’erosione continua del numero degli espositori e, quindi, degli
spazi espositivi, non si può certamente dire che non sia andata bene. Francamente i
giudizi positivi li ho raccolti anche da altri espositori”.
“La fiera a mio parere - commenta
Andrea Casari
, direttore generale di
Sinta -, ha
avuto un’affluenza interessante. Rimane comunque forte lo sbilanciamento a favore
della macchina utensile. Il comparto dell’automazione e della manipolazione robotica
rimane limitato”.
Maurizio Ravelli
, direttore commercial
e Tiesse Robot :“Per quanto riguarda la
partecipazione di Tiesse Robot alla recente BiMu, il bilancio complessivo può ritenersi
soddisfacente. Sono stati infatti abbastanza numerosi i clienti nazionali, ed è forse
mancata un poco la parte di visitatori esteri”.
Gilles Le Quilleuc
, responsabile divisione robotica Italia di
Stäubli :“La
partecipazione in BiMu è stata molto positiva. Visitatori, contatti di qualità e argomenti
con basi tecniche sono stati al centro dei giorni di fiera. Riteniamo che i protagonisti del
settore desiderino investire in tecnologie innovative, a valore aggiunto ”.