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novembre/dicembre 2016
nici. Lavorazioni con l’utensile a barile conico, infatti,
consentono di aumentare le prestazioni fino al 90%
rispetto ai classici metodi di produzione. In hyperMill
2017.1 sono comprese ulteriori nuove strategie per
la lavorazione a 5 assi, sviluppate per velocizzare la
produzione e ridurre l’usura di utensili e macchine.
Maggiore produttività con software moderni.
“Per ProCAM - sottolinea Alessandro Poggio, di Pro-
cam Group - BiMu è stata un’ottima esperienza, frutto
di scelte espositive che si sono rivelate vantaggiose in
termini di visibilità e immagine, ma anche grazie a una
buona affluenza di visitatori soprattutto, devo dire la
verità, nelle ultime giornate di fiera”. E prosegue: “Ci
ha positivamente stupito l’interesse dimostrato dai visi-
tatori, non solo verso le novità di prodotto presentate
con le release in corso, ma anche verso i rumor che la-
sciano intravedere la direzione dello sviluppo prossimo
di Edgecam e degli altri software che distribuiamo e
trattiamo. Questo a conferma che le aziende alle quali
ci rivolgiamo con le nostre soluzioni, sono molto at-
tente e sensibili in termini di innovazione tecnologica
e strumenti per incrementare la produttività”.
Poggio descrive l’esperienza in fiera: “Abbiamo
avuto il piacere di ospitare numerosi clienti e visi-
tatori presso un ampio spazio espositivo congiunto
con i nostri partner M&H Italia, azienda che dal 1991
lavora nel settore della misura su macchina uten-
sile”. L’attenzione dei visitatori si è soffermata sulle
potenzialità in integrazione tra tecnologia CAM e
misura a bordo macchina, grazie infatti alla collabo-
razione dei partner Overmach e Hoffmann, è stato
possibile realizzare un esempio a bordo macchina di
processo completo dalla lavorazione del particolare
al controllo dimensionale, passando attraverso le
fasi di azzeramento e controllo usura utensile.
Per quanto riguarda le potenzialità CAM Procam
Group ha messo in luce, oltre all’integrazione nativa
di Edgecam con i cicli di tastatura m&h, le elevate
prestazioni del ciclo di sgrossatura Waveform, stra-
tegia di lavorazione ad alta velocità che mantiene
l’impegno utensile costante, garantendo un’aspor-
tazione del materiale coerente. L’utensile si muove
con moto fluido onde a evitare bruschi cambi di di-
rezione mantenendo costante ed elevata la velocità
di lavorazione della macchina utensile.
“Da qualche anno a questa parte - conclude Sara
Pittatore, di Tebis Italia - abbiamo riscontrato una
progressiva contrazione degli eventi fieristici, sia in
termini di spazio espositivo sia di affluenza dei visita-
tori e la 30 BiMu non ha fatto eccezione. Considerati
i costi non indifferenti che un’azienda deve sostenere
per parteciparvi, il bilancio finale non può essere
completamente positivo a causa di un’affluenza di
pubblico sottotono nelle giornate di martedì e mer-
coledì, e in lieve ripresa nella fase finale della ma-
nifestazione”. Pittatore rimarca: “I clienti che sono
passati a visitare il nostro stand sono stati tuttavia
soddisfatti perché abbiamo potuto mostrare le novità
del software e offrire loro anticipazioni sulla nuova
release, la 4.0 R3, il cui lancio è imminente”.
In BiMu Tebis ha presentato un’applicazione svilup-
pata congiuntamente con Röders, la lavorazione di
uno stampo di forgiatura in acciaio temprato, ge-
stita con Tebis V4.0 R2 ed eseguita sulla fresatrice
HSC Röders RXP 500. Tale partnership tecnica è nata
con l’intento di combinare ed esaltare la tecnolo-
gia offerta dal software con una macchina molto
sofisticata che utilizza elettromandrini ad altissimi
giri, richiede strategie di lavorazione molto mirate;
il controllo numerico che equipaggia la macchina
è particolare, anch’esso targato Röders. In BiMu è
stata presentata in anteprima la nuova release del
software, la 4.0 R3, contenente molte novità. Tra i
principali contenuti vi sono: ottimizzazioni per la di-
stribuzione punti, supporto della macchina virtuale
esteso alle macchine di taglio laser, utensile laser 3D,
proiezione di curve senza distorsione, assegnazione
multipla di parametri alle feature e altro ancora.
@gapeloso