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aprile 2016
pratica un pareggio fra i due anni. Nel 2015 si è registrato
un aumento nelle vendite di macchine quasi del 5%.
“Per Schaudt Mikrosa il quadro del 2015 è assolutamente
perfetto - ha aggiunto Bleher - l’evoluzione del fatturato
delle macchine è terminata nell’ordine di grandezze del
valore pianificato ed è stata pertanto superiore del 55%
rispetto al valore del 2014. Asia e Germania sono stati i
mercati acquirenti principali”.
grande successo ed è statamolto promettente.
“Nonostante tutti gli sforzi - ha detto Fred Gaegauf, pre-
sidente del consiglio di amministrazione - lo sperato ‘rally’
di fine anno non si è però verificato, tanto che non è stato
possibile raggiungere, come Studer, i valori dell’anno pre-
cedente. Sullabasedi questa situazione iniziale edellepre-
visioni economiche per il settore, nella pianificazione per il
2016 si è proceduto quindi conmoderazione”.
Al contrario, dopo un 2014 non straordinario, Schaudt
Mikrosa ha registrato per il 2015 un netto aumento degli
ordini in entrata.
“Già in primavera i valori erano nettamente superiori ri-
spetto a quelli dell’anno precedente - ha affermato Jens
Bleher, amministratore - il buon andamento è continuato
fortunatamente per l’intero anno. È stato così possibile
raggiungere agevolmente il piano per il 2015. Per il 2016 è
programmata un’ulteriore crescita”.
Uno sguardo al mercato.
La distribuzione degli ordini
in entrata di Studer per regioni geografiche mostra la
Germania comemercatoprincipale, seguita da EuropaOc-
cidentale e Cina. Il Nord America ha subito un lieve inde-
bolimento in conseguenzadel calodel prezzodel petrolio.
Schaudt Mikrosa mostra una forte dipendenza dalle case
automobilistiche tedesche e dai loro fornitori, con quasi il
30%di ordini dallaGermania. Ma anche la Cina fa la parte
del leone, con oltre il 30%degli ordini colà consegnato.
In termini di valore il fatturato di Studer è stato inferiore a
quellodell’annoprecedente. Dall’osservazionedel numero
di macchine consegnate nel 2014 rispetto al 2013 risulta in
Produzione in movimento
Il 15 ottobre 2015, presso la sua sede di Thun, Fritz Studer ha messo in funzione un
nuovo Flow-Assembly+, catena di montaggio a ciclo continuo (nella foto). Gli obiettivi
di questa innovazione sono una produzione più efficiente, l’abbassamento dei tempi di
ciclo e una maggiore capacità di soddisfare le esigenze dei clienti.
Il Flow-Assembly+ è stato concepito per l’intero portafoglio dei prodotti Studer, e, dopo
aver attraversato l’ultima stazione della linea, le macchine sono pronte per la consegna.
Nella linea sono stati integrati adeguamenti costruttivi come speciali dispositivi di
autocalibratura o sistemi di serraggio specifici dei clienti, ma soprattutto sono stati inclusi
anche la misurazione laser e la rettifica di collaudo. “Oggi facciamo tutto su un unico
nastro trasportatore, tutto in un flusso continuo - afferma Gerd König, dirigente di Studer
- a tale scopo il Flow-Assembly+ è suddiviso in 16 stazioni disposte in modo da formare
una U. Sul primo tratto della U si lavora con un normale sistema di binari. Sul secondo
tratto, dove avvengono la misurazione laser e la rettifica di collaudo delle macchine in
movimento, è presente un sistema di trasporto ad alta precisione di 40 m di lunghezza,
che funziona secondo il principio di una grande guida per macchine utensili ad alta
precisione. La linea è progettata per un sistema a turno unico con due tempi di quattro
ore ciascuno e funziona in continuo a una velocità di 22,9 mm/min. (5,5 m/4 h).
La dirigenza di Studer e di parte di Schaudt Mikrosa (da sinistra a destra):
Fred Gaegauf, Gereon Heinemann, Gerd König, Jens Bleher.