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aprile 2016
STRATEGIE
Un servizio di customizzazione
basato su una piattaforma di
macchina comune, servizio di
progetto per massima flessibilità
applicativa e assunzione di personale
altro specializzato: grazie a un
piano industriale ambizioso, Tornos
Italia ha chiuso lo scorso anno con
un incremento di fatturato del
15% e prevede di continuare su
un percorso anche quest’anno. Ce
ne parla Marco Colombo, direttore
generale di Tornos Italia
La
ricetta
vincente
di Tornos Italia
A
un anno e mezzo dalla nomina a direttore gene-
rale di Tornos, Marco Colombo traccia un primo
bilancio: un piano industriale già entrato a regime con il
rafforzamentodel concettodi servizioe il reclutamentodi
personale tecnico specializzatonello sviluppodi progetto.
E i risultati premiano l’approccio del manager e il suo pro-
gettodi crescita. Nel 2015 Tornos ha fatto registrareun in-
crementodel 15%di fatturato e da quest’anno si attende
unulteriore aumentoadue cifre, anchegrazie alla ripresa
nei consumi di macchine utensili nel mercato italiano.
Serviziopotenziato.
Tornos dunqueè cresciutanel 2015
del 15% rispetto allo scorso anno, un incremento impor-
tante che Marco Colombo imputa a due ordini di fattori:
daunaparte la ripresadelmercato italianodellamacchina
utensile, dall’altra l’inserimentodi nuovi prodotti daparte
del Gruppo e il concomitante piano industriale varato per
rafforzare lo sviluppo di progetti ad hoc per i clienti. “Fin
dal mio ingresso in Tornos - spiega Marco Colombo - ho
concentrato il mio impegno a potenziare il concetto di
servizio, inteso come qualcosa di diverso dall’assistenza.
Per assistenza infatti intendiamo le attività di intervento
tecnico e manutenzione sulle macchine in uso presso gli
utilizzatori, attività in cui l’organico in Tornos Italia era
già ben strutturato”. Quello che il direttore generale ha
ritenuto invece opportuno sviluppare sono stati i processi
di servizio, concepiti nel loro insieme come la capacità di
studiare le esigenze del cliente: dal disegno del suo pro-
dotto finoall’inserimentodellamacchinanel suoprocesso
produttivo. “Adifferenzadi altremacchineutensili, anche
da asportazione, magari più finalizzate al pezzo singolo o
alla prototipazione, nei prodotti da produzione e da vo-
lume, come è il caso della tornitura automatica di cui ci
occupiamo, contano la frequenza e la qualità dell’output
- continua -, e quindi la capacità di offrire una macchina
ottimizzataper la specifica lineaproduttivadel cliente, per
garantire il massimo ritorno dell’investimento”.
Soluzioni custom.
Il supportoapplicativoal clientemesso
in campo da Tornos prevede un concetto di customizza-
zione diverso da come si intendeva in passato, quando
questa partiva dalla fase di progettazione dellamacchina.
di Luca Rossi