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aprile 2016
STRATEGIE
Durante il Motion Meeting 2016, lo scorso febbraio, a Steffisburg
(Svizzera), il management dei marchi Studer, Schaudt e Mikrosa ha
illustrato le politiche di sviluppo delle storiche aziende. Il focus è stato
messo sul costante impegno a espandere le quote di mercato. Fra le novità
spicca un nuovo impianto di produzione a ciclo continuo
di Daniele Pascucci
Tenere il
passo
con
l’innovazione
F
agement dei marchi Studer, Schaudt e Mikrosa ha
fatto il punto, lo scorso febbraio, a Steffisburg (Sviz-
zera), sugli andamenti delle aziende, durante l’evento in-
titolatoMotionMeeting 2016; motto dell’appuntamento:
‘The flame of passion’ (la fiamma della passione) a sim-
boleggiare la fiamma olimpica e la voglia di migliorarsi
costantemente tipica delle competizioni sportive di alto
livello.
Il 2015è statounannomoltoparticolareper questimarchi.
Per quanto concernegli ordini inentrata, Studer e Schaudt
Mikrosa hanno avuto prestazioni molto diverse. Mentre
Studer è rimasta relativamente presto al di sotto delle
ambiziose cifre preventivate, Schaudt Mikrosa è riuscita
a mantenere il passo, raggiungendo quanto pianificato e
superando nettamente il piuttosto debole 2014.
Studer non è riuscita quindi a raggiungere l’ambizioso
piano per il 2015. Questo era stato influenzato da un
buon fine anno 2014. La liberalizzazione del cambio con
l’euro e il conseguente shock per il franco svizzero hanno
messo però a rischio gli obiettivi prefissati. Grazie a varie
contromisure è stato possibile ammortizzare gli effetti di
questa situazione ed evitare di perdere quote di mercato.
Dopo un inizio d’anno debole e la ripresa intermedia, la
EMO di Milano ha rappresentato per queste aziende un