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novembre/dicembre 2015
resistenziali e macchine completamente idrostatiche per
lavorazioni di componenti più importanti eprincipalmente
per mercati esteri. Nonostante la Fiera fosse maggior-
mentededicataallemacchineper asportazionedi truciolo,
abbiamo con piacere anche avuto numerose richieste per
produzionedi tubi tramiteprocessodi piegatura, destinati
ai settori oil and gas. Tutte le richieste tendono a essere
dei grandi centri di lavoro con alta automazione sia per la
gestionedellamacchina siaper lagestionedellamovimen-
tazione dei pezzi. Ormai i numeri di assi del CNda control-
lare non sono mai meno di 10 e spesso anche superiori
a 15. Nel processo di piegatura di grandi fogli di lamiera
stiamo realizzando una macchina che gestisce 22 assi: era
impensabile fino a pochi anni fa che si potesse arrivare a
tanto su una piegatrice. Rimane sempre di alta tecnologia
la richiesta di teste a 2 assi continui sia per lavorazione di
titanio siadi alluminioederivati. Anche inquesto casoCol-
gar può offrire i suoi prodotti sia con trasmissione mecca-
nica sia conelettromandrini. Leapplicazioni principali sono
nel settore automotive e aerospace ma sempre più anche
in applicazioni generiche”.
@dapascucci
ferme restando però le singole identità dei vari brand.
Si è voluto inoltre mostrare da un lato le competenze nel
realizzare impianti sofisticati e complessi, inparticolareper
il settore aeronautico, ma dall’altro anche la capacità di
offrire prodotti destinati alla subfornitura e quindi desti-
nati a sviluppare costi orari estremamente aggressivi, pur
garantendo prestazioni di massimo livello. Da segnalare
in modo particolare le novità esposte: il nuovo montante
mobile Sachman Frazer; il nuovo centro di fresatura Ram-
baudi Sara, il nuovo centro di lavoro Hüller Hille NBH P, il
centro di lavoro verticale a 5 assi Feeler U-800 e il centro
di lavoro a 5 assi Leadwell BC-600. Per quanto concerne i
processi di lavoro, è statopossibileassistereadimostrazioni
‘live’ del processo di lavorazione di parti in composito sulla
macchina a motori lineari, LinX. Inoltre nel Technodrome
sono state mostrate le più recenti realizzazioni fatte dalle
varie aziende del Gruppo nel settore aeronautico, auto-
motive e ferroviario”.
Alberto Viganò sottolinea come le richieste discusse nel
corso dell’ultima EMO abbiano confermato l’interesse
alla ampia gamma aziendale di prodotti: “In particolare
macchine leggeree veloci per lavorazioni dimateriali poco