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novembre/dicembre 2015
zioni che ciclicamente si ripetono. GT 13 trova particolare
applicazione nel settoremedicale, dentale e componenti
elettronici”. E ha continuato: “Le previsioni del giro d’af-
fari di Tornos per quest’anno sono in crescita di circa il
+16%rispetto al 2014. Ritengo che il 2016 possa riservare
lo stesso trend di crescita”. Inoltre, l’azienda proponeva
il software di programmazione e di comunicazione mac-
china Tisis, per l’industria 4.0.
Armando Bianco di Famar sottolinea il buon risultato di
EMO. “Sono stati numerosi i visitatori allo stand di Famar
e i contatti intrapresi fanno ben sperare per un 2016 in
crescita, come del resto l’anno in corso. Le visite sono
state proficue per la qualità dei visitatori. Si è trattato di
imprenditori interessati ad investire, disponibili ad ascol-
tare le soluzioni proposte dalla nostra azienda”. E ha con-
tinuato: “Tandem260 è la sintesi della tecnologia Famar.
Si tratta di un tornio verticale ideale per la produzione di
pezzi di alta precisione. L’automazione è integrata nella
macchina. Grazie alla disposizione delle aree di lavoro
e al sistema di carico su due automazioni indipendenti
è possibile duplicare la produzione, eseguire la lavora-
zione completa del pezzo in due fasi, oppure eseguire
la lavorazione di due elementi diversi. La tendenza delle
automatico degli accessori passando dalla tornitura, alla
fresatura, fino alla rettificatura in pochi secondi. Inoltre,
la macchina è multitasking in quanto può lavorare sia
pezzi rotosimmetrici sia geometrie prismatiche, grazie
all’asse Y integrato nella base. Segnaliamo la presenza
allo stand di Pietro Carnaghi di una grande turbina Rolls
Royce, utilizzata per il motore dell’Airbus 350. Si tratta
del motore più gande al mondo utilizzato in aeronau-
tica. La lavorazione della turbina avviene in un’azienda
Italiana la Fly di Grigno Valsugana (TN), che ha installato
in officina diverse macchine Pietro Carnaghi.
Sistemi multistaking.
Marco Colombo di Tornos pre-
senta il centro di tornitura GT 13, con passaggio barra
di 13 mm, sei assi lineari e trenta utensili installati, di cui
dodici motorizzati. La velocità del mandrino è di 15.000
giri/min, mentre la velocità di rotazione degli utensili mo-
torizzati è pari a 6.000 giri/min. Il centro di tornitura è do-
tato di sei assi lineari e due assi C. “Si tratta di un sistema
ad alta produttività e flessibilità -commenta Colombo-.
Il numero di posizionamenti degli utensili motorizzati
è elevato. Ciò permette all’utilizzatore di adoperare la
macchina per numerosi lotti di produzione e per produ-