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novembre/dicembre 2015
loro qualità - dice Piliego - è stata rilevante la presenza di
clientela italiana benmotivata, che dopo anni di crisi torna
ad investire in alta tecnologia. Indipendentemente dalla
nazionalità e dalle dimensioni aziendali, hanno visitato
lo stand Fidia clienti con seri progetti di investimento che
trovanopiena corrispondenza tantonellapropostadimac-
chine alta velocità che in quella dei controlli numerici. In
definitiva, un’edizione gratificante e foriera di importanti
risultati di vendita nel breve e medio termine, nel solco
dell’ottima performance di Fidia nel 2014 con fatturato
record intornoai 54milioni di euroeutili oltre 2,5milioni”.
L’amministratore delegato di Haas Automation Europe,
Jens Thing, nel valutare l’andamento della fiera utilizza
toni entusiastici: “Haas Automation festeggia il suo risul-
tato migliore in una fiera europea: la società si era data
degli obbiettivi audaci per EMO 2015, che sono stati supe-
rati del 50% rispetto alle previsioni, raddoppiando il nu-
I protagonisti...
di spazio espositivo, e questo per ‘far vivere dal vivo l’e-
sperienza della diversità del suo portafoglio di prodotti’.
“Abbiamo presentato diverse innovazioni e soluzioni
produttive con l’obiettivo di aumentare l’efficienza in
produzione - spiega Pesenti - e le nostre soluzioni in EMO
rispecchiano il nostro motto ‘vantaggio in secondi’, pre-
rogativa Chiron che viene oggi estesa ai pezzi strutturali
di grandi dimensioni e ad asportazioni pesanti. Devo dire
che questo modo di presentarci ha incontrato i favori del
pubblicocheha saputocogliere lo sforzo fattodall’azienda
per venire incontro alle esigenze, allo stesso tempo diffuse
e particolari, di unmercato sempre più esigente”.
Alta tecnologia.
Per Rodolfo Piliego, HSM communica-
tion & area manager Fidia, il bilancio della EMOMilano è
decisamente positivo:”Siamo soddisfatti per la quantità di
contatti ottenuti nel nostro stand ma, soprattutto, per la
Vittorio Pesenti,
direttore vendite
Chiron Italia
: “Abbiamo presentato diverse
innovazioni con l’obiettivo di aumentare l’efficienza in produzione, e le nostre
soluzioni in EMO hanno rispecchiato il nostro motto ‘vantaggio in secondi’,
prerogativa Chiron che viene oggi estesa ai pezzi strutturali di grandi dimensioni e ad
asportazioni pesanti. Questo modo di presentarci ha incontrato i favori del pubblico
che ha saputo cogliere lo sforzo fatto per venire incontro alle esigenze, allo stesso
tempo diffuse e particolari, di un mercato sempre più sfidante”.
Rodolfo Piliego
, HSM communication & area manager
Fidia
: “Siamo soddisfatti
per la quantità di contatti ottenuti nel nostro stand ma, soprattutto, per la loro qualità,
è stata rilevante la presenza di clientela italiana ben motivata, che dopo anni di
crisi torna a investire in alta tecnologia. Indipendentemente dalla nazionalità e
dalle dimensioni aziendali, hanno visitato lo stand Fidia clienti con seri progetti di
investimento che trovano piena corrispondenza tanto nella proposta di macchine alta
velocità che in quella dei controlli numerici”.
Jens Thing
, amministratore delegato di
Haas Automation Europe
: “Haas si era
data degli obbiettivi audaci per EMO 2015, che sono stati superati del 50% rispetto
alle previsioni, raddoppiando il numero di contatti e di vendite di macchine rispetto a
EMO 2013 ad Hannover”.
Bob Murray
, amministratore delegato di
Haas Automation Inc
.: “Non finiamo mai
di innovare e progettare nuove macchine. Questa è la chiave del nostro successo.
Siamo convinti che i nostri clienti abbiano sempre più bisogno di macchine capaci,
con corse di lavoro generose, ma di dimensioni contenute”.
Enrico Bragagnolo
, sales manager di
Breton
: “Decisamente un bilancio EMO
positivo non solo per l’alto numero di visitatori allo stand ma soprattutto per il grande
interesse che hanno riscosso le nostre soluzioni. È andato anche oltre le nostre
aspettative il numero di interlocutori che hanno deciso di discutere con noi progetti
concreti per investimenti nel breve termine. È sempre motivo di soddisfazione poi
vedere che i nostri clienti scelgono lo stand Breton per scambiare idee e opinioni o
per discutere evoluzioni e innovazioni del loro e del nostro mercato”.