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rmo

novembre/dicembre 2015

Exporter’. Di che cosa si tratta?

“Questa iniziativa è un nuovo pacchetto di supporto che

include la formazione e la consulenza per le aziende che

fanno business all’estero per la prima volta. I beni e servizi

britannici sono molto richiesti in tutto il mondo e questo

programma aiuta le aziende a trarre vantaggio da ciò,

dando loro una mano per iniziare il loro ‘viaggio’ verso

l’export. Le aziende hanno accesso a un programma fles-

sibile di sostegno a seconda delle loro esigenze. Come

punto di partenza si può accedere a un tool online pro-

gettato per aiutarli nei primi passi. Un consulente UKTI

fornirà una valutazione per aiutarli a sviluppare un piano

d’azione e identificare altri tipi di sostegno in base alle

loro esigenze, come la ricerca di mercato. I nostri consu-

lenti commerciali danno consigli su come trarre vantaggi

dalle opportunità digitali per vendere prodotti e la rapida

crescita del mondo del commercio elettronico.

Offriamo alle aziende l’opportunità di partecipare a mis-

sioni commerciali in mercati vicini dove possono scoprire

quello che l’ambasciata del Regno Unito può fare per so-

stenere le loro ambizioni di esportazione e li accompa-

gniamo nei loro primi contatti con gli acquirenti stranieri.

Le aziende che hanno partecipato alle nostre missioni

commerciali hanno riferito che non avrebbero potuto

accedere a tali interessanti opportunità in loco senza il

nostro appoggio”.

Qual è la sua opinione sugli scambi commerciali tra Ita-

lia e Regno Unito?

“Italia e Regno Unito hanno una storia di lunga data

come amici e partner commerciali e oggi il nostro rap-

porto è oggi più importante chemai. Il valore degli scambi

bilaterali tra UK e Italia è salito a 26 miliardi di sterline ed

entrambi i Paesi sono all’ottavo posto nella classifica

tra i Paesi esportatori. L’Italia offre diverse opportunità

alle aziende del Regno Unito, in particolare nei settori

aerospaziale, automotive e consumer/retail. Il Regno

Unito si augura di rafforzare e approfondire questa

relazione”.

Infine, cosa ne pensa di Expo 2015 e della parteci-

pazione del Regno Unito alla manifestazione?

“Expo era veramente eccezionale, i miei complimenti

agli organizzatori! Il Padiglione Regno Unito, sim-

boleggia il Paese come un alveare di innovazione e

creatività, e il nostro programma ‘Grown in Britain

and Northern Ireland’ mostra come il governo stia

sostenendo la creatività, le imprese e la scienza tutte

insieme unite per risolvere una sfida globale e per au-

mentare la crescita economica. Sin dalla sua apertura,

il Padiglione ha entusiasmato i visitatori e i commenti

sono stato tutti estremamente positivi.

La partecipazione a Expo ha offerto al mondo una

piattaforma e l’opportunità di collaborare alle sfide

globali, stabilire nuove partnership nel commercio

e investire in cultura, rafforzando al contempo rela-

zioni, incentivando la condivisione delle migliori pra-

tiche.

Oltre a dimostrare le nostre forze ad ampio raggio,

Expo ha dato al Regno Unito un’eccellente oppor-

tunità di costruire legami più stretti commerciali con

partner globali con benefici nel lungo termine per

l’economia del Regno Unito. Come risultato del pro-

gramma, ci proponiamo di offrire valore per l’econo-

mia britannica”.

@anto_pelle