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aprile 2015
stri clienti consegne in tempi brevi e affidabili”.
L’impegno di Studer nell’innovazione è stato premiato
già nel 2012 con il Prodex Award alle soluzioni del pac-
chetto software Studer Technology, che riduce il con-
sumo energetico delle rettificatrici e ottimizza i tempi
di processo fino al 50%. L’azienda è stata nuovamente
insignita dello stesso riconoscimento nel 2014 per lo svi-
luppo di Studer WireDress, un innovativo tipo di ravvi-
vatura elettroerosiva che consente ai clienti di entrare
in campi applicativi nuovi, e già integrato in StuderWIN,
per ravvivare mole in leghe metalliche con un aumento
del 30% nelle prestazioni di rettifica. “Altra importante
parola chiave per il nostro futuro è l’industria 4.0 - ag-
giunge Gereon Heinemann, della direzione di Studer
- verso una meccatronica dove la macchina dialoga e
collabora con l’uomo: la macchina deve apprendere
dall’uomo, proponendo quindi da sé i parametri di pro-
duzione ottimali all’operatore”.
Importante novità è anche la certificazione ISO 14001
ottenuta da Studer a settembre 2014 per l’efficienza
nei consumi di risorse ed energia: “Un traguardo e un
tema che oggi riteniamo essenziale per garantire ai
nostri clienti una rettifica efficiente - dice Heinemann
- seguendo il nostro motto ‘Spegnete la luce: noi pos-
siamo pensare anche al buio’, ci stiamo impegnando
per implementare la nostra filosofia aziendale BluePlus,
che riprende i principi dell’etichetta Blue Competence
promossa dalla Vdma a riconoscimento dell’uso intel-
ligente delle risorse nelle macchine, e che siamo stati
tra le prime aziende a conseguire. Un impegno con cui
vogliamo anche fornire ai nostri rappresentanti un im-
portante e ulteriore argomento di vendita, oggi impre-
scindibile”.
Bassi consumi di risorse ed energia.
Ispirata agli
stessi principi della Blue Competence, la filosofia azien-
dale BluePlus si articola in quattro step per la proget-
tazione di macchine e la promozione di processi a basso
consumo di risorse ed energia. Lo Step 1 riguarda la se-
lezione dei componenti, scelti fin dalla fase di proget-
tazione per ridurre l’impiego di risorse, con interventi
nell’alimentazione del liquido di raffreddamento e del
sistema di aspirazione, pompe a controllo di frequenza
per il circuito idraulico e componenti elettronici ottimiz-
zati in termini di efficienza energetica. Misure che consen-
tono una riduzione pari al 14,8% dei consumi energetici
della macchina. Lo Step 2 mira a evitare l’uso improdut-
tivo delle macchine mediante lo standby management,
grazie a un sistema di controllo che monitora le fasi di
accensione e spegnimento della macchina, al fine di ri-
durre i consumi per le diverse utenze in base alle specifi-
che esigenze del cliente. Lo Step 2 porta ulteriori risparmi
di energia pari al 5%.
Lo Step 3 consta nell’applicazione del già citato software
StuderTechnology, che offre un supporto computerizzato
all’operatore per la progettazione ottimale della configu-
razione della macchina in funzione del consumo energe-
tico per pezzo prodotto, fornendogli indicazioni per un
uso ottimale delle diverse fasi produttive, con ulteriore
risparmio del 5% di energia.
L’insieme dei primi tre step porta a un ‘energy saving’
complessivo del 25% circa. Lo Step 4 è infine un servizio
di EE4C - Energy evaluation 4 customer quotation - messo
a punto in collaborazione con l’ETH di Zurigo/Inspire, che
viene discusso di volta in volta con il cliente, e comporta
una completa valutazione dei costi di produzione dei di-
versi componenti, per conoscere con precisione i consumi
energetici per pezzo. In questo modo lo step 4 consente
di stimare in maniera altamente affidabile il TCO comples-
sivo di una macchina, già in fase di offerta, potendo di-
mostrare con certificazione scritta il contributo in termini
di efficienza energetica conseguibile, utile in Paesi come
la Germania per ottenere migliori condizioni di leasing,
offrendo oggi un decisivo valore aggiunto per i clienti.
Ravvivatura premiata
Il Fritz Studer Award 2014, assegnato in occasione dell’ultimo
MotionMeeting tenutosi lo scorso febbraio nella sede Studer
di Thun, è andato a EduardoWeingärtner (a sinistra nella foto,
premiato da GereonHeinemann) dell’ETHdi Zurigo, per
l’innovativometodo di ravvivatura a elettroerosione a elevata
precisione ed efficienza per mole diamantate a legante metallico,
studiato per materiali difficili da tagliare come ceramica e materiali
duri, soprattutto per il settore automotive. Weingärtner si è
occupato anche della sua integrazione nelle rettificatrici, e della
modellazione, simulazione e ottimizzazione del processo di
ravvivatura elettroerosivo. Il sistema può essere già integrato nelle
macchine e venduto sul mercato.