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aprile 2015
la maggior parte dei partner è costituita da università e
istituti di ricerca, cresce tra le nuove adesioni la quota
delle imprese, soprattutto PMI, a dimostrazione dell’in-
teresse crescente per il grafene da parte degli attori
economici. La vicepresidente della Commissione euro-
pea Neelie Kroes, responsabile per l’Agenda digitale, ha
accolto favorevolmente l’ampliamento del partenariato:
“L’Europa è leader della rivoluzione del grafene. Que-
sto straordinario materiale ha il potenziale di migliorare
radicalmente la nostra vita: promuove nuove tecnologie
mediche, come le retine artificiali, e mezzi di trasporto
più sostenibili muniti di batterie leggere e ultraefficienti.
Quanto più sfrutteremo le potenzialità del grafene, mi-
gliori saranno le prospettive future”.
Iniziativa di punta del TEF.
Il Graphene Flagship
Project rappresenta un investimento europeo pari a 1
miliardo di euro per il decennio 2013-2023 e fa parte delle
Iniziative faro per le tecnologie emergenti e future (TEF)
annunciatedallaCommissioneeuropeanel gennaio2013.
L’obiettivo del programma TEF è promuovere progetti di
ricerca visionari chehanno il potenzialedi innovareearric-
chire inmodo considerevole la società e l’industria europee.
Sono progetti molto ambiziosi che richiedono una stretta
collaborazione con agenzie di finanziamento nazionali e
regionali, industria e partner provenienti da Paesi esterni
all’Unione Europea. La ricerca nelle tecnologie di pros-
sima generazione è essenziale per la competitività dell’Eu-
ropa che ha destinato a tale ricerca 2,7 miliardi di euro di
investimenti nell’ambito del nuovo programma di ricerca
Orizzonte 2020 (2014-2020) parte del pilastro ‘Eccellenza
scientifica’: si tratta di un bilancio quasi triplicato rispetto al
precedente programma di ricerca, il 7º PQ.
Grafene? La plastica del futuro.
l grafene è costituito
da uno strato di atomi di carbonio ed è il materiale più
sottile del mondo; per raggiungere un millimetro di spes-
sore servirebbero tre milioni di fogli. Il grafene è 200 volte
più forte dell’acciaio, è un conduttore di elettricità più ef-
ficiente del rame e un eccezionale conduttore di calore. È
quasi trasparente, ma è così denso che - opportunamente
trattato - non può essere attraversato neanche dall’elio.
Per queste sue proprietà straordinarie, che superano am-
piamente quelle di qualsiasi altra sostanza nota, il grafene
Il professor
Andrea Ferrari
è presidente del consiglio
d’amministrazione del Graphene
Flagship Project. Ma è anche direttore
del
CambridgeGraphene Centre
,
che è responsabile della roadmap
scientifica e tecnologia della flagship,
dirigendo lo sviluppo delle applicazioni
in optoelettronica, e lavorando nei
workpackage su nanocompositi,
energia, elettronica flessibile e
produzione del materiale. Nel prossimo
futuro il centro si dedicherà a quattro
aree principali: Produzione del materiale;
Energia; Sviluppo di internet; Interazione
del grafene con la luce dal punto di vista
dell’energia.
J
ari Kinaret
è professore di fisica
presso la
Chalmers University of
Technology in Svezia
. Il professore
è anche direttore del Graphene Flagship
Project: “La risposta è stata eccezionale,
il che dimostra il riconoscimento e la
fiducia riposti nello sforzo dell’iniziativa
faro in tutta Europa. La concorrenza è
stata estremamente ardua. Sono grato
per l’impegno dei candidati e dei quasi
60 esperti valutatori indipendenti che
hanno partecipato a questo processo.
Sono ammirato dell’elevata qualità delle
proposte ricevute e attendo con interesse
di collaborare con tutti i nuovi partner
per realizzare gli obiettivi del Graphene
Flagship Project”.