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progettare
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OTTOBRE
2017
Secondo Mona è un’azienda storica
specializzata nella progettazione e co-
struzione di equipaggiamenti e siste-
mi di bordo. Essa ha sede a Somma
Lombardo, conta circa 270 addetti e fu
fondata nel 1903.Attiva nella fornitura
di sistemi di alimentazione, distribu-
zione e misurazione del carburante
di bordo e altri equipaggiamenti sia
negli aerei sia negli elicotteri, civili
e militari, l’azienda sviluppa anche
sistemi oleoidraulici ed elettromec-
canici collaborando con le principali
aziende aeronautiche mondiali. Per
soddisfare le principali richieste dei
grandi player dell’industria aerospa-
ziale, Secondo Mona ha rivisto e reso
operativa una nuova organizzazione
aziendale. Inoltre, l’impresa ha inseri-
to nelle proprie linee l’approccio kai-
zen per il miglioramento continuo in
produzione. Vediamo qui di seguito,
SecondoMona, progetta
e produce sistemi di
alimentazione, distribuzione
emisurazione del carburante
di bordo sia per aerei sia
per elicotteri. L’introduzione
del paradigma fabbrica 4.0
è stato terreno fertile per la
crescita dell’impresa
Per
aerei
ed elicotteri,
la fabbrica è
4.0
l’organizzazione e le strategie della
società varesina.
Gli scenari internazionali
“Lo scenariodimercato in cui Secondo
Mona si confronta con clienti, fornitori
e competitor vede oscillazioni di perio-
do generalmente più lungo rispetto al
mercato industriale e automotive - af-
fermaErmannoFossa, direttore tecnico
-. Ciò nonostante ha dovuto affrontare
e sta ancora affrontando improvvise
e significative riduzioni di domanda
in alcuni settori specifici, per esempio
quello di supporto elicotteristico al-
le attività cosiddette ‘oil&gas’, oppure
quello di alcune categorie di ‘business/
personal jet’. In parallelo si osserva,
soprattutto nel mercato del trasporto
civile passeggeri, una corsa che si è
fatta ormai frenetica alla riduzione dei
costi di produzione, dovuta - tra altre
concause - alla ridistribuzione tra vari
e numerosi attori delle attività di ma-
nutenzione e in generale del supporto
after market, un tempo molto redditi-
zie ed effettuate quasi esclusivamente
dalle principali aziende velivoliste”. Ma
non è tutto nuovi materiali, compo-
siti e strutture con nuove geometrie,
richiedono certificazioni di ultima ge-
nerazione.
“Per quanto riguarda gli aspetti certi-
ficativi - prosegue Fossa -, il mercato
vede sempre più stringenti requisiti
di compatibilità elettromagnetica e di
resistenza ai fulmini, anche a seguito
dell’introduzione massiva di strutture
composite. Per lo specifico aspetto, in-
vece, di riduzione dei consumi energe-
tici, SecondoMonavede impatti limitati
sul prodotto, fatta salva la tradizionale
e mai conclusa ricerca di riduzione
della masse, anche attraverso l’uso di
GABRIELE PELOSO
AUTOMAZIONE