ECONOMIA
Nei primi cinque mesi del 2017 la
crescita del manifatturiero italiano
ha finalmente preso slancio. La
crescita tendenziale del 4,7% (che
risente anche del confronto con un
debole inizio 2016) ha riportato il
fatturato manifatturiero sui valori
di maggio 2011, che restano tutta-
via ancora di 9 punti percentuali
inferiori al picco del 2008. Il rialzo
dei prezzi e il ciclo delle scorte
sostengono il balzo dei produttori
di intermedi della metallurgia e
della chimica. Grazie soprattutto
alle buone performance dell’ex-
port fanno registrare una crescita
superiore alla media anche i settori
del farmaceutico, automotive e mo-
tocicli, dei prodotti in metallo ed
elettrotecnica. Bene la meccanica
che unisce la spinta della domanda
interna favorita dagli incentivi di
Industria 4.0 ad un export più bril-
lante di quello tedesco. La seconda
parte dell’anno dovrebbe essere
ancora col segno positivo, ma con
qualche incertezza: la dinamica del
fatturato dovrebbe risentire di un
minore apporto della componente
prezzo e dei consumi interni ma
La prima parte dell’anno ha fatto registrare una crescita del 4,7%nel manifatturiero italiano.
L’export ha trainato pharma, automotive ed elettrotecnica. Lameccanica ha beneficiato della
spinta della domanda interna e degli incentivi 4.0. La seconda parte dell’anno dovrebbe essere
ancora sotto il segno positivo anche se con qualche incertezza in alcuni comparti. Sono i
risultati del Rapporto annuale di Prometeia e Intesa San Paolo
LUCA ROSSI
Il
manifatturiero
prende
slancio
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progettare
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OTTOBRE
2017