Table of Contents Table of Contents
Previous Page  29 / 118 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 29 / 118 Next Page
Page Background

progettare

409

OTTOBRE

2017

29

Mi imbattei in un giornalino stampato

in inglese che annunciava l’apertura

di una grossa fabbrica di un colosso

automobilistico coreano. Pensai che

per la pneumatica poteva essere una

bella occasione e scrissi immedia-

tamente a Mister Sasaki, direttore

generale e responsabile export della

Corporation. Mi diede il mandato

di approfondire, feci delle ricerche

e scoprii che in Romania si stava

aprendo un potenziale mercato au-

tomotive. Fu così che dal Giappone

mi diedero il mandato di costituire

la SMC Romania che oggi si avvale

di 64 persone e una rete di circa 30

venditori, ha la sede a Bucarest e

filiali a Craiova, Timisoara e Arad e

produce un fatturato di circa 28 milio-

ni di leu. In Grecia, invece, avevamo

inizialmente un venditore diretto e nel

tempo creai la filiale locale. Mentre la

Turchia fu affidata alla guida italiana

in seguito a una riorganizzazione delle

filiali europee”.

Presidente, veniamo ad oggi. A 40

anni di distanza dalla sua nascita cosa

è oggi SMC Italia?

“Guardi, oggi SMC Italia è senza

dubbio un’azienda leader sul mer-

cato: grazie al know-how tecnolo-

gico maturato, alle persone che ci

lavorano, al servizio che prestiamo

ai clienti. Abbiamo una rete commer-

ciale composta da più di 200 ven-

ditori nostri, cui si sommano quelli

dei nostri rivenditori. A questo va

aggiunta la produzione di ‘speciali’

che permette al cliente di avere non

solo un servizio eccellente ma anche

customizzato.

Una cosa che vorrei sottolineare è

la capitalizzazione di questa azienda.

Siamo partiti quarant’anni fa grazie

a dei fidi bancari e per anni, io e il

mio socio abbiamo deciso che gli

utili non ci venissero redistribuiti ma

restassero in azienda. Questa scelta

ci ha permesso nel tempo di svinco-

larci dalle banche e di portare oggi

l’azienda a una capitalizzazione di

tutto rispetto. Abbiamo così potuto

investire 6 milioni di euro per l’acqui-

sto di un terreno su cui costruiremo

una nuova sede che si estenderà su

12milametri quadrati di superficie tra

capannoni ed uffici per un ulteriore

investimento di 24 milioni di euro.

Tutto completamente autofinanziato.

Ma mi lasci dire un’altra cosa: sa di

cosa vado però veramente più fiero?

Delle persone che sono cresciute con

me in tutti questi anni, con le quali

siamo cresciuti anche insieme e nelle

quali rivedo quello spirito che ho

cercato di infondere. Ecco, io a loro

voglio bene. Davvero”.

Presidente, la lungimiranza che l’ha

contraddistinta in questa avvincente

esperienza le ha fatto pensare anche

a cosa sarà l’SMC Italia di domani?

“Certamente. Non del domani ma

già dell’oggi. Tra quelle persone che

sono cresciute con me in questi anni

c’è Lucio Moriggi, che attualmente è

amministratore delegato e presidente

di SMC Italia. Lucio è entrato in SMC

giovanissimo ed ha assunto sempre

più responsabilità in azienda: è stato

nel consiglio di amministrazione fino

a diventare direttore commerciale di

SMC Italia. Dopo un’esperienza in

un’altra società come amministratore

delegato, quando c’era da pensare

alla futura guida della nostra azienda

ho pensato subito a Lucio: l’ho con-

tattato e gli ho proposto di essere il

mio successore. Sono convinto che

incarni quei valori professionali ed

etici che vorrei che quell’azienda che

ho creato, con Piero Diliberto 40 anni

fa, portasse avanti nel tempo”.

@lurossi_71

Lucio Moriggi è l’attuale amministratore delegato e presidente di SMC Italia. Una immagine della rete commerciale scattata nel 2017.