progettare
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OTTOBRE
2017
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infatti un fascio di brevetti nazionali”. Il
brevettounitariopotrà essere azionato
e revocato per tutti i 25 Stati membri
dell’Unione Europea con una singola
azione davanti al tribunale unificato
dei brevetti (UPC). L’attuale procedura
di concessione del brevetto europeo
non cambierà, così come non cam-
bieranno alcune procedure di fronte
all’ufficio brevetti europeo successive
alla concessione (opposizione, appello
e limitazione). La richiesta di registra-
zione dell’effetto unitario potrà essere
fatta entro un mese dalla concessione
del brevetto europeo. Non sarà pos-
sibile però richiedere l’effetto unitario
per brevetti europei già concessi e
regolarizzati nel passato. Anche se a
regime non occorrerà depositare tra-
duzioni per richiedere l’effettounitario,
per un periodo transitorio di almeno
sei anni, la richiestadi brevettounitario
dovrà comprendere una traduzione
completa in inglese se il brevetto è
stato concesso in francese o tedesco
oppure in una qualsiasi lingua dell’U-
nione Europea se il brevetto è stato
concesso in inglese.
Il tribunale unificato dei brevetti
L’attuale sistema giurisdizionale in
Europa prevede che le azioni di con-
traffazione e di nullità di ciascuna
regolarizzazione di un brevetto eu-
ropeo siano proposte unicamente di
fronte alla rispettiva Corte nazionale.
Data l’indipendenza di ogni Corte, tali
azioni possono avere esiti differenti.
Spiega Vittorangeli: “Con l’accordo
sul tribunale unificato dei brevetti
UPC è istituita una Corte comune a
25 Stati membri dell’Unione Europea
che ha competenza esclusiva per le
controversie relative ai brevetti euro-
pei classici, alle domande di brevetto
europeo, ai brevetti unitari e ai cer-
tificati protettivi complementari”. E
continua: “Uno degli obiettivi è quello
di raggiungere una decisione in primo
grado nell’arco di un anno. Questa
Corte sovranazionale, con compo-
sizione multinazionale dei collegi,
coprirà 25 Stati membri dell’Unione
Europea con competenza esclusiva
per azioni relative a brevetti unitari fra
cui azioni di contraffazione e azioni di
revoca, comprese le richieste di mi-
sure di urgenza”. Per quanto riguarda
i brevetti europei ‘classici’, a regime
l’UPC avrà competenza esclusiva an-
che per azioni relative a questi titoli,
mentre, per un periodo transitorio
di almeno sette anni, la competenza
sarà condivisa con i tribunali nazio-
nali. In questo periodo sarà inoltre
possibile sottrarre i brevetti europei
‘classici’ alla competenza esclusiva
del tribunale unificato depositando
per questi brevetti una richiesta di
OPT-OUT. In tal modo la competenza
per giudizi di validità e contraffazione
rimarrà in capo alle corti nazionali dei
vari Paesi, senza nessuna variazione
rispetto alla situazione attuale. Tale
richiesta di OPT-OUT potrà essere pre-
sentata in anticipo rispetto all’entrata
in vigore dell’Upca”.
Chi è Bugnion
Bugnion è fra le principali aziende europee e italiane nel settore della consulenza in
proprietà industriale e intellettuale. Individua e tutela, con l’ottenimento dei diritti
esclusivi, i beni immateriali delle aziende: i risultati della ricerca, dell’innovazione e
della creatività (brevetti per invenzione e modelli industriali, disegni, processi produttivi
innovativi, know-how, software, diritto d’autore ecc.); i segni distintivi (marchio, ditta o
denominazione sociale, insegna, nome a dominio ecc.). Bugnion aiuta le imprese a costruire
il proprio vantaggio competitivo attraverso la gestione di questi diritti, il loro sfruttamento,
difendendoli dalla concorrenza, valorizzandoli e facendone un elemento fondamentale del
patrimonio aziendale.
Lucia Vittorangeli, consulente europeo in brevetti, docente nel settore IP e membro del team Bugnion
dedicato al brevetto unitario.