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progettare

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OTTOBRE

2017

31

infatti un fascio di brevetti nazionali”. Il

brevettounitariopotrà essere azionato

e revocato per tutti i 25 Stati membri

dell’Unione Europea con una singola

azione davanti al tribunale unificato

dei brevetti (UPC). L’attuale procedura

di concessione del brevetto europeo

non cambierà, così come non cam-

bieranno alcune procedure di fronte

all’ufficio brevetti europeo successive

alla concessione (opposizione, appello

e limitazione). La richiesta di registra-

zione dell’effetto unitario potrà essere

fatta entro un mese dalla concessione

del brevetto europeo. Non sarà pos-

sibile però richiedere l’effetto unitario

per brevetti europei già concessi e

regolarizzati nel passato. Anche se a

regime non occorrerà depositare tra-

duzioni per richiedere l’effettounitario,

per un periodo transitorio di almeno

sei anni, la richiestadi brevettounitario

dovrà comprendere una traduzione

completa in inglese se il brevetto è

stato concesso in francese o tedesco

oppure in una qualsiasi lingua dell’U-

nione Europea se il brevetto è stato

concesso in inglese.

Il tribunale unificato dei brevetti

L’attuale sistema giurisdizionale in

Europa prevede che le azioni di con-

traffazione e di nullità di ciascuna

regolarizzazione di un brevetto eu-

ropeo siano proposte unicamente di

fronte alla rispettiva Corte nazionale.

Data l’indipendenza di ogni Corte, tali

azioni possono avere esiti differenti.

Spiega Vittorangeli: “Con l’accordo

sul tribunale unificato dei brevetti

UPC è istituita una Corte comune a

25 Stati membri dell’Unione Europea

che ha competenza esclusiva per le

controversie relative ai brevetti euro-

pei classici, alle domande di brevetto

europeo, ai brevetti unitari e ai cer-

tificati protettivi complementari”. E

continua: “Uno degli obiettivi è quello

di raggiungere una decisione in primo

grado nell’arco di un anno. Questa

Corte sovranazionale, con compo-

sizione multinazionale dei collegi,

coprirà 25 Stati membri dell’Unione

Europea con competenza esclusiva

per azioni relative a brevetti unitari fra

cui azioni di contraffazione e azioni di

revoca, comprese le richieste di mi-

sure di urgenza”. Per quanto riguarda

i brevetti europei ‘classici’, a regime

l’UPC avrà competenza esclusiva an-

che per azioni relative a questi titoli,

mentre, per un periodo transitorio

di almeno sette anni, la competenza

sarà condivisa con i tribunali nazio-

nali. In questo periodo sarà inoltre

possibile sottrarre i brevetti europei

‘classici’ alla competenza esclusiva

del tribunale unificato depositando

per questi brevetti una richiesta di

OPT-OUT. In tal modo la competenza

per giudizi di validità e contraffazione

rimarrà in capo alle corti nazionali dei

vari Paesi, senza nessuna variazione

rispetto alla situazione attuale. Tale

richiesta di OPT-OUT potrà essere pre-

sentata in anticipo rispetto all’entrata

in vigore dell’Upca”.

Chi è Bugnion

Bugnion è fra le principali aziende europee e italiane nel settore della consulenza in

proprietà industriale e intellettuale. Individua e tutela, con l’ottenimento dei diritti

esclusivi, i beni immateriali delle aziende: i risultati della ricerca, dell’innovazione e

della creatività (brevetti per invenzione e modelli industriali, disegni, processi produttivi

innovativi, know-how, software, diritto d’autore ecc.); i segni distintivi (marchio, ditta o

denominazione sociale, insegna, nome a dominio ecc.). Bugnion aiuta le imprese a costruire

il proprio vantaggio competitivo attraverso la gestione di questi diritti, il loro sfruttamento,

difendendoli dalla concorrenza, valorizzandoli e facendone un elemento fondamentale del

patrimonio aziendale.

Lucia Vittorangeli, consulente europeo in brevetti, docente nel settore IP e membro del team Bugnion

dedicato al brevetto unitario.