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progettare

407

GIUGNO

/

LUGLIO

2017

63

mica e una maggiore forza propulsiva

rispetto ad una vela migliorando le

prestazioni dell’imbarcazione, ma allo

stesso tempoassottigliando ilmargine

di manovra dell’ala stessa. La regola-

zione dell’ala avviene tramitemodifica

dell’angolo del flap sull’apertura alare

e dell’incidenza del main per ottenere

la corretta forza aerodinamica nelle

diverse fasi di navigazione.

Tuttavia trovare una configurazione

stabile in tutte le condizioni di na-

vigazione è complesso, portando a

episodi di ribaltamento (scuffia) del

catamarano. Perdite di stabilità pos-

sono derivare dall’apparizione dello

stallo sull’ala, così come sugli aerei,

causando una repentina perdita della

forza aerodinamica sull’ala e quindi

della velocità del catamarano.

Per meglio capire il comportamento

delle wingsail, Assystem France, una

società internazionale di innovazione

e consulenza ingegneristica, ha iniziato

unprogettodi dottorato incollaborazio-

ne con il dipartimentodi aerodinamica,

energetica e propulsione (Daep) dell’I-

sae-Supaéro di Tolosa, scuola di inge-

gneria molto rinomata nel settore ae-

rospaziale.Unodegli obiettivi di questo

lavoro è incentrato sulla comprensione

delle caratteristiche aerodinamiche sul-

la wingsail in modo da identificare la

relazione tra il design, i parametri di

regolazione e le sue performance, per

trovare la configurazione ottimale per

ogni condizione di navigazione.

Scelta del metodo di analisi

Per investigare il comportamento delle

wingsail, i ricercatori hanno progettato

unawingsail ispirandosi allageometria

dell’ala dell’AC72 usata dal teamOracle

nell’America’sCupdel 2013. Lamaggior

parte degli studi sull’ala sono stati ef-

fettuati tramite simulazione numerica

(CFD). Oltre a una forte riduzione dei

costi di ricerca ed essere adatta allo

studio di differenti design, un’analisi

CFD può mettere in luce alcuni aspetti

altrimenti non facilmente identificabili

ni di flusso e di geometria dei test

sperimentali, riproducendo l’intera

geometria della galleria del vento per

meglio prendere in conto le interazio-

ni tra le pareti della galleria e l’ala.

Le stesse condizioni sperimentali in

termini di velocità e di turbolenza

del flusso sono state riprodotte nelle

simulazioni numeriche. Il dominio

numerico è stato discretizzato con

poliedri in Star-CCM+. Strati di prismi

sono stati applicati sulle pareti della

wingsail per la risoluzione dello strato

limite. La mesh finale è costituita da

32 milioni di celle. Le equazioni Rans

non stazionarie (Urans) sono risolte

in una configurazione di flusso non

compressibile. La velocità del flus-

so all’interno della galleria è di 20

m/s, equivalente ad un numero di

Reynolds pari a 5.3 x 105. Considerato

il numero di Reynolds moderato il

flusso è in regime laminare su parte

della superficie dell’ala complicando

ulteriormente l’analisi numerica. Il

modello di transizione è stato allora

attivato congiuntamente al modello

di turbolenza k-omega per meglio

identificare la zone di transizione la-

minare-turbolenta dello strato limite.

La simulazione numerica hamostrato

un’eccellente corrispondenza con i

dati sperimentali. Il confronto tra le

visualizzazioni in galleria del vento e

le simulazioni Urans mostrano carat-

nei test ingalleriadel vento. Star-CCM+,

già ampiamente utilizzato pressoAssy-

stem France, è stato selezionato come

software per la simulazione numerica

per leseguenti ragioni: altaqualitànella

costruzione di una mesh costituita da

poliedri per un’eccellente risoluzione

della scia; flessibilità nell’adattamento

del software per specifici problemi in

fase di ottimizzazione; possibilità di

avere eccellenti condizioni nella ge-

stionedelle licenzed’usonell’ambiente

accademico; largo utilizzo nel settore

dell’industria marina.

La validazione della metodologia nu-

merica comparata ai dati sperimentali

è la chiave per un’analisi numerica

accurata. Un modello in scala 1/20

della wingsail (senza lo scafo del ca-

tamarano) è stato costruito per i test

in galleria del vento. La galleria del

vento è di tipo Eiffel con una vena di

forma ellittica. I test in galleria sono

stati condotti modificando l’angolo

di deflessione del flap e la geometria

dello slot. Lo scopo del progetto di

ricerca è di investigare i meccanismi

del flusso attorno alla wingsail, ap-

profondendo gli aspetti legati al ruolo

dello slot stesso nel miglioramento

delle performance dell’ala.

La metodologia

L’analisi numerica con Star-CCM+ è

stata condotta nelle stesse condizio-

Prova in galleria del vento e analisi simulata per migliorare le performance dell’ala.