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progettare

407

GIUGNO

/

LUGLIO

2017

59

sviluppo, il quale dà subito i suoi

frutti progettando nuove macchine

e parti di esse, tra le quali una nuova

valvola di riempimento elettronica

per il settore bottling e nuove te-

state di lavaggio e di riempimento

per il kegging. I risultati ottenuti

stimolano ulteriormente la ricerca

nel miglioramento tecnologico del

prodotto e nel 2005 Comac mette

in produzione impianti di infusta-

mento ad alta velocità con capacità

produttive superiori ai 1.000 fusti/

ora da 50 l.

Grandi impianti e artigiani

Da questo momento Comac rico-

pre un ruolo mondiale importante

nel campo dell’infustamento della

birra. Il suo marchio si afferma

sul mercato internazionale e il suo

nome si lega ai più importanti pro-

duttori quali Heineken, AB-InBev,

la tappatura della birra per i mi-

crobirrifci.

Innovazione di prodotto e processo

Una delle sfide principali nello

sviluppo di questi nuovi prodotti

entry level, quindi relativamente

economici, è stata quella di man-

tenere inalterate le soluzioni tec-

niche delle macchine industriali di

elevata resa oraria. “Tra le altre

problematiche che l’ufficio R&D di

Comac ha dovuto affrontare nello

sviluppo - prosegue Gambirasio -,

si è rivelata particolarmente impe-

gnativa la movimentazione della

bottiglia sulla riempitrice”, ovvero

l’accoppiamento della stessa con la

valvola di riempimento.

CocaCola, Carlsberg, SABMiller e

altri ancora. “L’innovazione tecno-

logica - dice Andrea Gambirasio, re-

sponsabile del reparto R&D -, è alla

base della filosofia Comac: il team

tecnico sviluppa da anni progetti

qualitativamente competitivi e vin-

centi sia nel settore kegging sia nel

bottling. L’innovazione è ottenuta

anche grazie a supporti informatici

avanzati e alla ricerca di nuovi ma-

teriali sempre più performanti che

hanno garantito a Comac il plauso

dei più grossi gruppi internazionali

dell’industria delle bevande”.

Gli impianti automatici e semiau-

tomatici per il processo e il con-

fezionamento di bevande in fusti

di qualsiasi formato, bottiglie di

vetro e PET o lattine, vengono re-

alizzati assecondando le specifiche

tecniche richieste dagli utilizzatori,

scegliendo fra le soluzioni più adat-

te nella vasta gamma di macchine

che Comac produce. Comac dedica

però anche una speciale attenzione

al settore delle microbirrerie e dei

birrifici artigianali, di cui ha matu-

rato una buona conoscenza negli

ultimi anni, installando macchine e

piccoli impianti in molti degli Stati

del Nordamerica. Questi impianti

nascono dal desiderio di offrire

anche ai piccoli produttori di birra

la possibilità di confezionare i loro

prodotti con lo stesso pregio e

validità da sempre disponibile per

i grandi produttori.

Oggi questo mercato si sta svilup-

pando in tutto il mondo e Comac

ha pensato a un progetto dedicato

espressamente ai microbirrifici, af-

fidandolo a un team esperto, giova-

ne e dinamico, per offrire ai mastri

birrai e agli appassionati della birra

di qualità una consulenza specifica,

disegnata su misura per le loro e-

sigenze. Le macchine monoblocco

per bottiglie, complete e perfor-

manti, sono la migliore soluzione

per il risciacquo, il riempimento e

Andrea Gambirasio, responsabile

del reparto bottling R&D in Comac.

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