74 / 120
74
progettare
406
•
MAGGIO
2017
Aerei
Ilmorphingèunatecnologiache,
permettendoallesuperfici degli
aerei di cambiareforma inmodo
continuo, consentiràai velivoli
di adattarsi allesituazioni con
maggioreefficienza, diminuendo il
consumodi carburante
che cambiano
MATERIALI
Nonostante i numerosi migliora-
menti apportati agli aeromobili, l’in-
quinamento complessivo prodotto
dal traffico aereo, in particolare
quello dovuto all’anidride carbo-
nica, è in crescita; questo a causa
del costante aumento del numero
dei voli: ormai vengono trasportati
2,2 miliardi di passeggeri l’anno.
Questo ha incoraggiato linee aeree,
produttori di aeromobili a lavorare
insieme per ridurre il consumo di
cherosene e contribuire alla prote-
zione dell’ambiente.
Uno degli sforzi in questo senso è
Saristu, un progetto di integrazione
su larga scala mirato a ottenere ri-
duzioni nel peso e nei costi operativi
degli aeromobili, e in particolare un
miglioramento della performance
aerodinamica dei velivoli relativa-
mente al profilo di volo.
La sigla Saristu sta per Smart Intelli-
gent Aircraft Structures; il progetto,
iniziato nel settembre 2011, e che
dovrebbe raggiungere i suoi obiettivi
entro il prossimo agosto, è parzial-
mente finanziato dalla Commissio-
ne Europea con 51 milioni di euro.
Guidato da Airbus Germania, conta
66 partecipanti tra aziende e univer-
sità di sedici diversi Paesi. In Italia
partecipano i Politecnici di Milano
e Torino, le Università di Bologna e
Napoli, il Centro Italiano di Ricerche
Aerospaziali (Cira), e le aziende A-
lenia Aermacchi, Nastech e Redam.
L’attività è stata suddivisa con com-
plessi criteri che includono: la pre-
senza di attività teoriche e sperimen-
tali, la suddivisione delle attività
secondo le competenze specifiche
(includendo l’esperienza e gli im-
pianti produttivi e sperimentali di-
sponibili) e gli interessi dei partner,
la multinazionalità del consorzio,
con interesse alla partecipazione
di PMI, una particolare enfasi a fa-
vorire la divulgazione e la ricaduta
industriale dei risultati.
Le aree di cui il progetto si occupa
sono tre.
Il morphing, cioè le tecnologie che
permettono alle superfici di control-
lo dei velivoli di cambiare forma in
modo continuo; lo Structural Health
Monitoring (SHM), cioè l’introdu-
zione di sistemi integrati di moni-
toraggio della salute del velivolo
che permettano di ridurre i costi di
manutenzione; e infine l’utilizzo di
resine ai nanotubi di carbonio e di
altre tecnologie che consentano di
diminuire fino al 15% il peso degli
aeromobili.
Per conoscere le attività di Saristu ci
forma
MARCO PASSARELLO