parametrica, ma anche la simu-
lazione e ottimizzazione dei cicli
di lavoro realizzati con Pitagora
stesso o con altri programmi CAD/
CAM commerciali disponibili sul
mercato quali Alphacam, Master-
cam, Powermill ecc. Ma non è tutto.
L’automazione sempre più spinta
delle macchine, con componenti
adeguati e di ultima generazione,
permette di sviluppare centri di
lavorazione flessibili e dalle pre-
stazioni impensabili fino a qualche
anno fa.
Del resto le aziende manifatturiere,
a vari livelli, per essere competitive
devono sempre più ridurre il time
to market, innovare macchine e
processi e orientarsi alla fabbrica
intelligente. Anche il comparto dei
sistemi per la lavorazione del legno
non sfugge a queste dinamiche.
Fabbrica intelligente, a che punto
siamo?
L’attuale evoluzione tecnologica
coinvolge diversi comparti dell’in-
dustria: dalla robotica alle tastie-
re touch screen, fino all’utilizzo di
tablet per il controllo di macchine
e impianti. Qual è la sua opinione
sull’industria 4.0? “Nel nostro set-
tore, e mi riferisco principalmente
ai nostri utenti del settore legno
massiccio - sottolinea Bacci -, l’in-
dustria 4.0 di cui tanto si parla ul-
timamente è sempre lontana dal
raggiungere una piena applicazione
delle sue regole e metodologie, do-
vuto al fatto che il prodotto ‘legno
massiccio’ ha comunque sempre
bisogno di un forte contributo del
fattore umano. Inoltre, per una pie-
na implementazione sono neces-
sari importanti investimenti che le
aziende effettuano gradualmente
negli anni dalla robotica, linee di
produzione automatizzate, centri di
lavoro sempre più avanzati, inte-
grazione delle informazioni su tutto
il processo produttivo, sicurezza,
AUTOMAZIONE
ambiente ecc.”. E continua: “Ritengo
che ci vorranno molti anni prima che
le aziende siano più automatizzate,
efficienti e sicure di oggi. È evidente,
invece, che in altri settori l’imple-
mentazione della fabbrica 4.0 è già a
uno stato più avanzato grazie anche
a una differente tipologia di prodot-
to che può essere industrializzato/
automatizzato più facilmente, come
per esempio il comparto alimentare
o anche l’automotive”.
La tendenza delle aziende ad au-
mentare l’automazione, migliorare
la sicurezza e l’efficienza dei mac-
chinari e delle linee di produzione,
è sempre esistita anche da prima
che fosse introdotto il concetto di
fabbrica 4.0. L’industria 4.0 è solo
un modo diverso di chiamare un
processo di industrializzazione che
è in corso da ormai decine di anni,
ha concluso Bacci.
@gapeloso
Reparto di assemblaggio dei centri di lavorazione multiassi Paolino Bacci.
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progettare
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MAGGIO
2017