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68

progettare

402

NOVEMBRE

/

DICEMBRE

2016

AUTOMAZIONE

Robotica

collaborativa

Diamo uno sguardo. Da un lato le

ripercussioni della crisi globalemodi-

ficano le richieste delle aziende clienti

e, con esse, il modo di produrre. Dalle

produzioni di massa, con lotti molto

lunghi e una previsione di ordini an-

che di mesi, si è passati a commesse

frammentate con scarsissima visibili-

tà sul futuro e, soprattutto, sempre più

personalizzate. Dall’altro l’evoluzione

tecnologica consente la realizzazio-

ne di macchine, in particolare robot,

con spiccate capacità di adattamen-

nelle

fabbriche

to alla flessibilità richiesta. Inoltre,

la creazione di contesti lavorativi in

cui uomo e macchine convivono e

la possibilità, offerta da sensoristi-

ca e informatica, di monitorare ogni

singolo componente di un processo

produttivo, consentendo un interven-

to in tempo reale, e puntuale, su un

problema all’interno del processo.

Anche e soprattutto, la possibilità di

una concreta integrazione basata su

protocolli di comunicazione sempre

più standardizzati.

Robot di fianco all’uomo

Da questo scenario emergono quelle

che, oggi, definiamomass customiza-

tion, ovvero una produzione di mas-

sa, ma completamente personalizzata

e tagliata sulle esigenze del singolo

utilizzatore, e Industry 4.0, ovvero la

produzione industriale giocata sull’in-

tegrazione di dati e di processi auto-

matizzati. Quest’ultima, del resto, è

facilitata dall’IoT, Internet of Things,

ovvero una rete neuronale, come il

WorldWideWeb, che connette, trasfe-

Lafabbricae ilmododi produrresonodi fronteaunaradicalesvolta. Ilmotivoèprestodetto: le

condizioni nonsonopiùquelledi untempoe leenergie incampospingonoversounnecessario

cambiamento. Lapropostad

iComau

TOBIAS DANIEL