AUTOMAZIONE
meccaniche o altri asservimenti. Di-
pende dalla configurazione richiesta
e dal livello di integrazione/coopera-
zione necessario da attivare. Ogni o-
perazione svolta avviene inoltre senza
l’ausilio di alcuna barriera protettiva e
questo significa un forte risparmio di
costi in termini di hardware ridondan-
te e di layout in fabbrica. In aggiunta,
la capacità del robot di interagire in
tempo reale con quanto lo circonda
fa sì che le interruzioni di lavoro si ri-
ducano pressoché a zero, con i relativi
vantaggi in termini di resa, efficienza
e produttività. Da non sottovalutare
l’ulteriore aggiunta di scalabilità e
flessibilità di queste soluzioni.
L’uso integrato di diverse tipologie
di sensori consente, infine, confi-
gurazioni personalizzate graduando
la complessità della macchina, la
sofisticazione del relativo sistema di
controllo e il posizionamento della
macchina nel layout produttivo. Se
in precedenza, per esempio, i robot
collaborativi potevano essere ap-
plicati solo nella posizione classica
con il basamento a terra, fattore
che consente il monitoraggio delle
vibrazioni che, se eccessive, poteva
portare allo stop della macchina, og-
gi un robot collaborativo può essere
applicato in ogni posizione, perché le
tecnologie integrate che governano
l’area di lavoro sorpassano il bisogno
di controllo delle vibrazioni.
Possiamo quindi dire che la robotica
collaborativa determina una sorta di
mass customization nell’ambito del-
le soluzioni di automazione robotiz-
zata, aprendo la strada, per ciascuna
azienda, a soluzioni personalizzate.
T. Daniel, head of sales and marketing
Comau Robotics &Automation Products.
Le soluzioni di robotica collaborativa comprendono molte applicazioni.