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SOFTWARE

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progettare

402

NOVEMBRE

/

DICEMBRE

2016

La sfida più ardua per chi studia il

comportamento delle turbine eoliche

è legata alla natura stocastica dell’e-

nergia che le aziona o, in termini più

semplici, alla casualità del vento. È

raro imbattersi in venti con profili cor-

rispondenti ai numerosi esempi di ca-

rico applicati in progettazione e, anche

se capita, è praticamente impossibile

che la stessa situazione si ripeta una

seconda volta. Per questo motivo gli

ingegneri costruiscono banchi prove

per applicare carichi controllabili e ri-

petibili ai vari componenti della turbina.

I sistemi di conversione del vento in

energia assumono dimensioni sempre

più grandi e si stanno diffondendo

progressivamente nella produzione di

energia su larga scala. Tuttavia, se le

turbinediventanosemprepiùgrandi, lo

stesso devono fare i banchi prove, oggi

più voluminosi e complessi che mai,

trasformatisi in veri e propri impianti

dinamici.

L’impianto delle prove

Uno di questi impianti, chiamato Wind

Turbine Drivetrain Testing Facility

(Wtdtf), si trovanella cittàdi NorthChar-

leston, presso il South Carolina Electric

& Gas (SCE & G) Energy Innovation

Center (EIC) della Clemson University.

Il Wtdtf ospita due banchi prove di-

namometrici per turbine eoliche, con

potenze da 7,5 e 15 MW. Questi banchi

sono progettati per far ruotare gondole

di dimensioni reali applicando carichi

senzamomento torcente (spinta, carico

verticale, sforzo di taglio, beccheggio e

imbardata). Inoltre, il centro Duke Ener-

gy eGrid (electric Grid research innova-

tion anddevelopment) situatopresso lo

stesso EIC può caricare elettricamente

le gondole con un simulatore di rete

elettrica. Gli impianti dell’EIC consento-

no il collaudo di impianti eolici a terra

e offshore, oltre a offrire opportunità di

ricerca e sviluppo per gli studenti della

facoltà di Clemson e di altre universi-

tà partner. Questi sistemi sono però

molto costosi da gestire e richiedono

competenze elevateper garantirne l’im-

piego sicuro: un contesto poco adatto

a studenti di ingegneria o altre figure

prive di esperienza. Per risolvere questa

situazione, la Clemson University sta

costruendo un laboratorio per la simu-

lazionemulticorpo delle prove sulle tur-

bineeolicheintemporeale,comestadio

intermedio fra l’analisi pura basata su

strumenti di simulazione e il collaudo

fisico. Il laboratorio è costituito da due

apparecchiature principali. La prima è

un duplicato del computer di controllo

del test realizzato da Renk test systems.

Il secondoèuncomputerdi simulazione

in tempo reale di Concurrent real-time,

che svolge le funzioni di interfaccia

uomo-macchina per il sistema di pro-

va; è qui che l’ingegnere collaudatore

La risposta

è nel vento

ClemsonUniversitydoveva

allestireun laboratorioper

simulazioni intemporeale

nel qualestudenti ealtri

utenti nonesperti potessero

studiare il comportamentodi

grandi turbineeoliche inun

ambientecontrollatoeripetibile.

L’universitàhaadottato il

softwareSimpackdellasuite

SimuliadiDassaultSystèmes

ATTILIO ALESSANDRI