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progettare
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NOVEMBRE
/
DICEMBRE
2016
to. Nelle macchine completamente
automatiche il PLC mediante sen-
sori di posizione e di movimento
gestisce tutti i movimenti azionando
elettrovalvole collegate ai distributori
idraulici. La sequenza dei movimenti
è tarata inmodo tale che l’attrezzatura
riesce ad ottimizzare i tempi di lavoro
indipendentemente dalle dimensioni
dei toppi. Tuttavia va sottolineato che
l’accoppiata troncatrice e spaccale-
gna risulta essere molto versatile e
in grado di adattarsi anche a tronchi
irregolari o biforcati al contrario delle
macchine combinate che invece han-
no la necessità di lavorare su tronchi
regolari.
Il cippato invece è una forma di bio-
combustibile costituita da scaglie di
legno (chip) prodotte dalla sminuz-
zatura di piante intere o loro parti di
minor valore (cimali, rami) utilizzato
principalmente in impianti la cui ali-
mentazione automatica è garantita da
nastri trasportatori oppure coclee. Le
macchine impiegate per la produzio-
ne di cippato sono costituite da un
telaio portante, da un organo sminuz-
zatore (disco o tamburo), da una boc-
ca di alimentazione e da un sistema
di espulsione. L’organo di taglio delle
cippatrici a disco è costituito da un
disco in acciaio del diametro di 80-100
cm su cui sono applicati radialmente
2-4 coltelli che ruota a una velocità
non inferiore di 500 giri/min. Sull’altra
faccia del disco sono collocate delle
alette che hanno il compito di creare
una corrente d’aria di entità tale da
permettere l’espulsione dei chip. La
bocca di alimentazione, di forma tron-
copiramidale, è disposta a 45° rispetto
al disco ed è equipaggiata con due
rulli dentati che hanno il compito di
spingere il materiale contro i coltelli.
Diversamente, l’organo di taglio delle
cippatrici a tamburo è costituito da un
cilindro cavo del diametro di 30-100
cm, a seconda delle dimensioni della
macchina, sulla cui periferia sono
fissati 2-4 coltelli.
Macchine intelligenti
L’alimentazione in queste cippatrici
viene eseguita ortogonalmente all’as-
se di rotazione del tamburo ed è ge-
neralmente costituita da un nastro a
‘tapparella’ in acciaio azionato idrau-
licamente. Il sistema di espulsione del
materiale è pressoché simile a quello
delle cippatrici a disco. Indipenden-
temente dalla tipologia, le cippatrici
sono equipaggiate con un sistema
computerizzato definito ‘no-stress’,
che provvede automaticamente al cor-
retto dosaggio del materiale in entrata
all’organo di taglio in funzione della
potenza disponibile. Tale sistema è
costituito da un PLC che mediante
un sensore di giri posto sull’albero di
rotazione dell’organo sminuzzatore è
in grado di individuare il sovraccarico
della macchina in funzione dell’abbas-
samento del numero di giri stesso.
Appena il sistema constata il sovracca-
ricoarresta l’azionamentodei rulli den-
tati dell’alimentazione e se questo non
risulta sufficiente inverte il senso di
rotazione di quest’ultimi in modo tale
da sfilare completamente il materiale
dalla bocca di alimentazione. Appena
l’emergenza è superata e il numero di
giri dell’organo sminuzzatore è ripri-
stinato la fase di alimentazione viene
riavviata normalmente. Il dispositivo
‘no-stress’ oltre a essere un dispositi-
vo di sicurezza in grado di preservare
eventuali rotture della macchina è da
considerare anche una valida soluzio-
ne per garantire la massima efficienza
operativa della machina e ridurre i
consumi di combustibile.
M. Manzone, Università degli studi di
Torino Dipartimento di scienze agrarie
forestali e alimentari.
La componentistica dello spaccalegna è generalmente un cuneo
di acciaio fissato all’estremità dello stelo di un cilindro oleodinamico,
da una pompa idraulica e un distributore manuale.
OLEOIDRAULICA