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28

progettare

392

settembre

2015

inchiesta

Giovanna Goi

Il JobsAct

e le tutele

Non creerà lavoro ma lo renderà più

flessibile, più moderno e con costi

certi. L’introduzione del JobsAct

ridurrà l’utilizzo dei contratti atipici

e darà un po’ di stabilità non solo

economica ma anche psicologica ai

numerosi lavoratori che si vedran-

no trasformare il proprio contratto

da tempo determinato in indeter-

minato. Già con i soli sgravi fiscali

introdotti con la Legge di Stabilità,

l’aumento dei contratti a tempo in-

determinato nei primi due mesi del

2015 è stato del 34%. L’applicazione

del regime delle tutele crescenti

partita nel mese di marzo dovrebbe

incrementare ulteriormente la sta-

bilizzazione dei rapporti di lavoro. Il

rammarico degli esperti è che non

sia stato applicato anche al setto-

re del pubblico impiego e ancora

qualche area di dubbio permane

sulle piccole imprese.

Quali gli effetti

Ma vediamo da vicino i nuovi effetti

del JobsAct. Con le assunzioni a

tempo indeterminato effettuate a

partire dal 7 marzo 2015 e fino

al 31 dicembre 2015, i datori di

lavoro potranno cumulare due a-

gevolazioni: quella prevista dalla

Legge delega 183/2014, e cioè l’ap-

plicazione del regime delle tutele

crescenti, e l’esonero contributivo

introdotto dalla Legge di Stabilità

2015 (massimo 8.060 euro all’anno

per tre anni). È bene sottolinea-

re dei distinguo sull’applicabilità

delle due agevolazioni: l’esonero

contributivo è applicabile solo nella

stabilizzazione a tempo indetermi-

nato, se non esiste un rapporto di

tempo indeterminato nel semestre

precedente. Il regime delle tutele

crescenti, meglio conosciuto come

la riforma dei licenziamenti, è ap-

plicabile anche alle trasformazioni

a tempo indeterminato di contratti

a termine e di apprendistato; all’as-

sunzione di personale già impiega-

to con contratti diversi dal lavoro

subordinato; a tutti i dipendenti se

l’azienda supera i 15 dipendenti con

nuove assunzioni.

I datori di lavoro che effettuano

nuove assunzioni a tempo indeter-

minato, anche part time, nel perio-

do 01/01/2015 - 31/12/2015 hanno

diritto all’esonero dal versamento

dei complessivi contributi previ-

denziali a loro carico. L’esonero dal

crescenti

L’introduzionedel JobsAct

contribuisceadaremaggiore

flessibilitàalledinamiche

del lavoro.Partitanelmese

dimarzo, l’applicazione

del regimedelletutele

crescenti dovrebbe

incrementareulteriormente

lastabilizzazionedei rapporti

di lavoro.Neparliamoconun

espertodel settore