SCENARI
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progettare 388
•
APRILE
2015
con processi globali salvaguardando
però la cultura locale. Inoltre, con
il 60% dei suoi dipendenti in Paesi
emergenti, Comau è vicina ai mercati
in crescita più degli altri competitor”.
Il successo internazionale di un’a-
zienda dipende dalle innovazioni di
prodotto. Come state operando in
questo senso?
“L’approccio di Comau all’innova-
zione di prodotto ricorda molto il
sistema tecnologico che è alla base
di un prodotto di successo come
l’Ipad: forzatamente complicato e
sofisticato dentro, ma con un’inter-
faccia uomo-macchina molto facile
da utilizzare e ‘customizzabile’ sui
bisogni dell’utente. Il team che si
occupa di innovazione in Comau
sta sviluppando soluzioni a elevato
contenuto di automazione, facili da
adattare alla realtà del cliente. Solu-
zioni modulari capaci di coniugare
velocità di ‘execution’ (e quindi time
to market) con facilità di utilizzo. In
parallelo abbiamo creduto nell’in-
novazione del modello di business
proponendoci come partner per fare
‘educational’ nell’automazione indu-
striale in generale. In sintesi, se da
un lato abbiamo sistemi più semplici
e facili da utilizzare, dall’altro siamo
in grado di trasferire ai nostri clienti
una maggiore cultura dell’automa-
zione”.
Un’azienda che crede nell’innova-
zione, crede anche nella formazione
dei giovani. Comau è molto attiva in
questo senso. Quali sono i vantaggi
di avere in azienda dei neo-laureati?
“Le nuove generazioni rappresenta-
no un valore aggiunto sia per Comau
sia per i suoi clienti. I giovani talenti
inseriti in azienda sono fondamen-
tali per due ragioni. Ci aiutano a
introdurre i concetti di ‘automazione
aperta’ e di ‘utilizzo facile’, grazie alla
loro grande familiarità con l’Internet
of Things. Inoltre sono grandi ‘por-
tatori di design’, di ‘bellezza della
linea’ sui nostri prodotti. La propen-
sione per la bellezza e il design sta
inoltre migliorando anche lo stile
dei siti produttivi dei nostri clienti, le
fabbriche stanno diventando luoghi
più belli e più accoglienti. Oggi le
fabbriche dei nostri clienti vengono
aperte per mostrare l’elevato con-
tenuto tecnologico dei prodotti: un
vero e proprio tool di marketing per
la promozione dei prodotti ad alto
contenuto tecnologico. In più, il va-
lore aggiunto che i giovani portano
nel contatto azienda cliente è anche
a livello di rapporto: ci siamo accorti
che, quando i nostri clienti dialogano
con i giovani ingegneri, hanno una
migliore propensione all’ascolto”.
Per Comau il detto “largo ai giovani”
si traduce in fatti concreti, in iniziative
dedicate a loro. Quali sono?
“Abbiamo iniziato cinque anni fa a
occuparci dei giovani per due mo-
tivi. Il primo per avere un valore
aggiunto in azienda, il secondo per
aiutare i giovani a progettare il loro
futuro: questo è il valore sociale,
l’impegno di Comau. Tra le varie
iniziative di formazione firmate Co-
mau, hanno un posto di rilievo il
master in automazione industriale
e la Project & People Management
School. Il master viene organizzato
ogni anno in partnership con il Poli-
tecnico di Torino. Giunto alla quarta
edizione, ha portato all’inserimento
in azienda di un totale di circa 80
nuovi talenti. Mentre la Project &
People Management School, che si
tiene nelle sedi aziendali di Torino,
Detroit, Shanghai e San Paolo, trat-
ta le tematiche della gestione dei
progetti e delle persone. I primi due
anni hanno visto la partecipazione
di oltre 90 studenti provenienti da
università con sedi in tutto il mondo.
L’impegno di Comau verso le nuove
generazioni è anche stato oggetto
di un’importante azione di comuni-
cazione. Mi riferisco alla campagna
‘Belinelli – We learn from Challen-
ges’ #takethechallenge, realizzata
da un team di giovani del marketing
di Comau. Ha come protagonisti
l’ultimo robot industriale dell’azien-
da di Torino, Racer, e il campione
NBA dei San Antonio Spurs, Marco
Belinelli. Il filmato (visibile su
http:// racer.comau.com esu
http://youtu.be/sPfL9YIbYeY, sul canale ufficia-
le Youtube di Comau all’indirizzo
http://youtu.be/sPfL9YIbYeY esulla
pagina speciale dedicata all’inizia-
tiva
http://racer.comau.com [n.d.r.])
ha già totalizzato oltre 2 milioni di
visualizzazioni sui social.
Un vero e proprio successo. Un la-
voro che segna un bel passo avanti
verso un nuovo modo di presentare
la nostra azienda, oltre le enormi
qualità e potenzialità dei nostri pro-
dotti e servizi”.
Il robot Racer e il campione NBA dei
San Antonio Spurs, Marco Belinelli,
protagonisti di una campagna aziendale
realizzata da un team di giovani del
marketing di Comau.