SCENARI
22
progettare 388
•
APRILE
2015
Una nuova guida
Anima,laFederazionedelleimpresedellameccanicavaria,ha
unnuovopresidente.Dapochissimoallaguidasièinsediato
AlbertoCaprarichehaideechiaresullelineecheguiderannoilsuo
mandato:metterelecompetenzeafattorcomune,spintaaimercati
esteri,stimoloalleistituzioniperchésianosupportoalcomparto
per la meccanica
varia
Alberto Caprari è stato eletto a gen-
naio presidente di Anima, la Federa-
zione della meccanica varia di Con-
findustria. Prende il posto di Sandro
Bonomi che mantiene la carica di
presidente di Orgalime, Federazio-
ne della meccanica, dell’elettro-
nica e dell’engineering in Europa
Alberto Caprari è sposato, con due
figli, ed è un imprenditore di terza
generazione. Vice presidente e diret-
tore esecutivo di Caprari SpA, azienda
europea nella produzione di pompe
e soluzioni avanzate per il ciclo in-
tegrato dell’acqua, fondata nel 1945
e attiva nel mondo. Già presidente
di Assopompe, nel 2008 è entrato
nel Consiglio direttivo di Anima, nel
2009 è stato invitato fra i membri
della Giunta. Nel 2010 è stato eletto
vice presidente Anima con delega
allo sviluppo.
Presidente, quali sono i capisaldi sui
quali si fonderà il suo mandato?
“Maggiore condivisione delle neces-
sità trasversali, per mettere le com-
petenze e supporti a fattor comune.
Il cuore dell’attività di una associa-
zione, o federazione che dir si voglia.
Spinta ai mercati esteri, in particolare
extra EU, ove le economie non sono
in stagnazione, anzi. Mercati sovente
lontani, che presentano comunque
delle difficoltà, per poterli servire
bene.
Le istituzioni debbono prendere atto
della nostra importanza e supportare
più fortemente il comparto allargato
della meccanica: indispensabile per
il Paese. Come vede ho citato tre
azioni non proprio facili. Ci proponia-
mo semplicemente di fare qualche
bel passo in avanti. Per lo meno ci
proveremo”.
Quali saranno le azioni che Anima
intende mettere in campo per soste-
nere l’internazionalizzazione delle
imprese della meccanica?
“Abbiamo diverse idee, nuove e non.
Mi permetta di non svelare tutte le
carte in questi primi giorni del mio
mandato”.
La tutela della proprietà intellettuale
e la lotta alla contraffazione sono te-
matiche sentite da molte aziende. In
questo senso quali azioni a sostegno
ha in mente di fare?
“È una tematica importantissima ma
anche complessa, per le numero-
se sfaccettature che prende nei vari
comparti specifici. Continueremo con
forza a supportare le iniziative del
Governo ed a proporre nuove azioni
mirate. Va ricordato che esiste anche
una larga parte di ‘proprietà intellet-
tuale non registrata’ (permettetemi
la definizione originale) di aziende
o imprenditori che non brevettano
per scelta, poiché danno precedenza
alla velocità d’azione e sanno che i
brevetti sono anche superabili con
soluzioni furbesche o di confine. Co-
storo contribuiscono comunque for-
LUCA ROSSI